Brad Binder è stato il leader di un emozionante allenamento del GP del Giappone di MotoGP. Il pilota ha il nuovo record della pista di Motegi con 1m43,489s, ma altri due piloti sono riusciti a essere più veloci rispetto al precedente record… che aveva già otto anni. Miguel Oliveira è stato 11°, mancando la Q2 di soli 0,056s.
Maverick Viñales (Aprilia) è stato il primo leader della sessione, davanti a Brad Binder (Red Bull KTM) e Johann Zarco (Prima Pramac/Ducati). I primi due classificati hanno poi invertito le rispettive posizioni. Jorge Martín (Prima Pramac/Ducati) è arrivato per la prima volta in testa con il suo terzo giro… e subito con il miglior tempo della giornata fino a quel momento, girando in 1m44s.
C’è stata poi una certa stabilità nelle posizioni, nonostante il miglioramento di alcuni tempi per giro. Fabio Di Giannantonio (Gresini/Ducati) è arrivato terzo. A circa mezz’ora dalla bandiera a scacchi, Oliveira (CryptoDATA RNF MotoGP Team/Aprilia) si è piazzato secondo e poi è salito in testa.
Poco dopo, Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha) si mise alla caccia del portoghese. Questo fu superato solo negli ultimi quindici minuti, da Aleix Espargaró (Aprilia) e poi da Binder che tornò in testa. Le oscillazioni in classifica iniziavano, in una fase in cui era essenziale essere veloci.
A otto minuti dalla fine, Di Giannantonio superò Binder per diventare il leader. Il sudafricano sarebbe stato battuto da Aleix Espargaró, ma reagì e riconquistò subito la leadership con un nuovo giro record. A quel punto, Francesco Bagnaia (Ducati) era indietro in classifica, ma si riprese fino al secondo posto.
Fino alla fine, nulla cambiò in testa. Binder fu il più veloce con un vantaggio di 0,029s su Bagnaia, con Aleix Espargaró terzo. Martín e Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team/Ducati) completarono il top cinque. Oliveira perse slancio nella parte finale e finì solo 11°, mancando la qualificazione diretta alla Q2 per 56 millesimi.
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