Il direttore generale della Ducati Corse, Gigi Dall’Igna, è considerato la chiave del successo che il costruttore ha attualmente nel MotoGP e nel Campionato Mondiale Superbike. Uno dei suoi predecessori è stato Filippo Preziosi e sotto la sua guida Casey Stoner si è laureato campione del mondo nel 2007 in un contesto molto difficile in cui la Ducati era lontana dall’essere il punto di riferimento della competitività e dell’evoluzione.
L’ex pilota ha ora criticato il produttore per la decisione di rinunciare all’ingegnere italiano, dichiarando al giornale La Gazzetta dello Sport: ‘La Ducati sarebbe stata più di successo nelle stagioni precedenti rispetto ad ora. Il loro più grande errore è stato rinunciare a Filippo Preziosi e non ho rispetto per il modo in cui lo hanno fatto. Negli anni in cui ero con lui non abbiamo mai ricevuto nuovi pezzi durante la stagione, avevamo esattamente lo stesso set, quindi se avevamo un problema dovevamo trovare un modo per risolverlo con la moto che avevamo. A metà stagione avremmo testato la moto dell’anno successivo: nei primi test c’erano sempre miglioramenti e volevo competere con quella moto per il resto della stagione sapendo che eravamo quasi mezzo secondo più veloci‘.
Pur riconoscendo il merito di Dall’Igna, Stoner ha sottolineato che tutti i progressi sono stati lenti e a costo di un investimento molto elevato: ‘Certo, Gigi Dall’Igna ha fatto un buon lavoro, ma ci è voluto molto tempo e un budget molto alto per arrivare dove sono ora‘.