Dopo aver detto di credere di poter aver ‘realizzato di più’, e che c’era un momento in cui si sentiva che ‘poteva fare ciò che nessun altro poteva fare’, Casey Stoner ha anche rivelato che c’era un momento in cui si sentiva così sicuro di sé da sentirsi ‘invincibile’.
Bicampione del mondo nella categoria regina, con Ducati e Honda, l’australiano ha parlato a Motociclismo.it, citato su Motosan, su come si sentisse così bene da sentirsi imbattibile e che la maggiore difficoltà era mantenere la concentrazione:
‘Mi sentivo invincibile e quando tutto stava andando bene, la cosa più difficile era restare concentrato. Ho sempre lavorato meglio sotto pressione, mentre quando tutto è più facile, è più facile commettere un errore perché siamo meno concentrati’, ha detto, ricordando poi che è arrivato al punto di dover rallentare il suo ritmo: ‘In molte gare stavo andando a più di un secondo al giro, ma ho dovuto rallentare per assicurarmi la vittoria. È stata una sensazione fantastica’.
Stoner ha lasciato il MotoGP come pilota a tempo pieno alla fine del 2012, diventando poi pilota di collaudo fino al 2016.