Il documento approvato nella sessione plenaria del Parlamento Europeo può contribuire alla sopravvivenza del motore a combustione interna di fronte ai tempi stabiliti dal pacchetto “Fit for 55” per il settore automobilistico.
Nel testo, relativo ai trasporti pesanti, è stata approvata una modifica che stabilisce la definizione di “carburanti neutrali in termini di CO2”. Questa definizione, secondo il deputato Massimiliano Salini, che ha presentato la modifica, rappresenta un vero passo storico per introdurre i biocarburanti promossi dall’Italia nei complessi meccanismi legislativi dell’UE, il che – potenzialmente e secondo il deputato, che parla di un “risultato eccellente” – potrebbe salvare il motore a combustione interna.
Come sottolinea lo stesso Salini, si tratta di un precedente normativo che potrebbe avere effetti sull’intero settore automobilistico, in quanto fa parte di un “dossier legislativo elaborato dall’assemblea plenaria del Parlamento Europeo”. Tutto si svolgerà quindi anche nei giochi successivi, compreso il Trilogo (un organo informale che si occupa di raggiungere un accordo provvisorio su una proposta legislativa tra i rappresentanti del Parlamento Europeo, del Consiglio dell’Unione Europea e della Commissione Europea). Tuttavia, nella stessa sessione, la modifica relativa al fattore di correzione del carbonio, che avrebbe considerato il contributo dei “carburanti neutrali in termini di carbonio” nelle future normative, è stata respinta perché considerata inadeguata agli obiettivi della Commissione dal Commissario Europeo per l’Azione per il Clima, Wopke Hoekstra.