Settimo nella gara Sprint di oggi valida per il GP d’Austria, Brad Binder ha visto con favore la risoluzione di alcuni problemi della moto, dato che aveva problemi con il bloccaggio anteriore. La sostituzione delle forcelle anteriori è stata cruciale per migliorare le sue prestazioni, anche se ha lamentato il ritardo nel capire la risposta della sua RC16.
Il sudafricano ha così riassunto la sua prestazione di oggi, senza dimenticare i problemi che aveva riscontrato fin dal giorno precedente:
– Abbiamo fatto un buon passo avanti dalla qualifica alla gara. Questa mattina ho avuto molte difficoltà nel frenare, già dalla sera di venerdì prima di questo, ma sono riuscito a fare un buon giro per entrare direttamente nella Q2, anche se avevo la sensazione che il pneumatico anteriore si surriscaldasse troppo e questa mattina è stato esattamente lo stesso, ho avuto molte difficoltà a raggiungere i miei tempi perché bloccavo e andavo dritto. Abbiamo cambiato le forcelle della moto per la gara e improvvisamente è stato possibile gestire questo bloccaggio, è stato molto meglio. È un peccato che abbia impiegato alcuni giri per cercare di capire le differenze e come sfruttarle a mio vantaggio.
E ha continuato: ‘Poi ho cercato di raggiungere i ragazzi davanti a me, ho cercato di ridurre il distacco ma è stato un po’ tardi. Abbiamo fatto un passo avanti e so perfettamente dove devo migliorare per la gara lunga e spero solo di avere più giri’.
Uno dei punti salienti di questo fine settimana sono state le prestazioni di Pol Espargaró, con Binder che spiega di essere molto attento ai dati, non solo del pilota del team ma di tutti gli altri: ‘Abbiamo guardato tutto ciò che gli altri stanno facendo, guardando ognuno e vedendo cosa fanno meglio. È un po’ difficile guardare i suoi dati perché ha un pacchetto diverso dal nostro, quindi dobbiamo concentrarci sulle nostre impostazioni e sulla nostra moto. Ma sicuramente guardiamo ogni curva e ciò che ognuno fa meglio’.