Il GP a Le Mans, l’anno scorso, è stato complessivamente positivo per Brad Binder con un podio nella Sprint e una grande gara di rimonta la domenica, e il pilota della KTM si aspetta di avere un’altra buona prestazione, dicendo che spera di avere un ‘buon fine settimana’. Ha inoltre rivelato che proverà alcune novità testate nell’ultimo test e si augura di non avere problemi come quelli riscontrati nell’ultima gara, con le vibrazioni posteriori della RC16.
Il sudafricano ha iniziato parlando delle condizioni meteorologiche che, ‘finora’, sono buone, ricordando al contempo la sua performance dell’anno scorso: ‘Finora tutto bene e spero che rimanga così. Spero che domenica non avremo una gara bandiera a bandiera, sarebbe bello avere un fine settimana completamente asciutto qui e saremmo molto fortunati a riuscirci. Sono entusiasta di essere a Le Mans, e l’anno scorso è stato molto positivo: secondo nella Sprint e nella gara principale sono partito ventesimo alla partenza fino a quando ho avuto un piccolo contatto, ho saltato la chicane, ho perso un secondo e poi ho avuto una penalità di Long Lap e sono comunque arrivato sesto. Il ritmo c’era. Penso che avremo un buon fine settimana, onestamente, e sono entusiasta di tornare in sella. Ho ritrovato le mie sensazioni a Jerez, le gare non sono andate come previsto, ma credo che siamo in una posizione molto migliore rispetto al passato’.
Binder anche ha parlato di alcuni problemi con le vibrazioni nella parte posteriore della sua moto, che ha spiegato un po’ di più: ‘Quest’anno siamo stati fortunati. Abbiamo sentito tutti parlare di questo e noi non abbiamo mai avuto, quindi non è qualcosa che ci preoccupa. A Jerez, nella gara di domenica, è stato enorme. È apparso subito e ho perso molto tempo perché era impossibile guadagnare velocità nelle curve. I ragazzi sono venuti qui con molte cose diverse per cercare di fermarlo, ma la cosa è apparsa subito. Spero che, se ce l’abbiamo qui, appaia nel FP1, così avremo tempo di cercare di lavorarci un po’ meglio’.
Interrogato se userà qualcosa che ha sperimentato nei test recenti, subito dopo il GP di Spagna, il pilota ha rivelato: ‘Abbiamo testato un ammortizzatore posteriore un po’ diverso che aveva alcuni punti positivi, come la stabilità essere un po’ migliore, altri punti rendevano la moto più pesante. Inizieremo con quello e vedremo di nuovo quale è meglio: l’ammortizzatore standard o l’ammortizzatore diverso. Oltre a questo, niente di grave’.