Bosch, azienda globale di tecnologia per motocicli, lancerà sul mercato nel 2025 una gamma di nuovi sistemi di assistenza guidati da radar, capaci di fermare una moto dietro a un veicolo, applicare pressione aggiuntiva sui freni per prevenire incidenti, avvisare altri utenti della strada che sono troppo vicini e persino ripartire da una fermata seguendo l’auto davanti.
Il sistema è la seconda generazione dei suoi Sistemi Avanzati di Assistenza al Conducente (noti come ARAS) guidati da radar e debutterà in un futuro modello KTM Super Adventure con motore V-twin, utilizzando il cambio semiautomatico AMT (Automatic Manual Transmission) del marchio.
Il Presidente della divisione Two-Wheeler and Powersports di Bosch, Geoff Liersch, ha dichiarato al MCN: ‘Abbiamo sempre avuto un buon rapporto con KTM per quanto riguarda le nuove tecnologie e la sicurezza. Penso che entrambe le aziende abbiano una chiara comprensione del fatto che vogliamo avanzare con il tema della tecnologia in relazione alla sicurezza, ma vogliamo farlo in un modo che non allontani il piacere di guidare.’
Liersch ha aggiunto anche: ‘È solo una relazione storica che funziona e abbiamo avuto una buona esperienza nel portare diverse tecnologie sul mercato e loro possono – come azienda – farlo in un tempo ragionevole.’
Thomas Maurer, Project Manager per i Sistemi Avanzati di Assistenza alla Guida, ha spiegato il funzionamento del sistema: ‘Le onde elettromagnetiche in una determinata gamma di frequenze vengono emesse dal radar. Quando il radar riceve qualcosa, può rilevare la distanza, la velocità relativa e, con un determinato principio di misurazione, la direzione da cui proviene. Tutto questo, quando combinato con algoritmi molto complessi, permette di capire dove si trovano gli oggetti, dove si stanno muovendo e, in certa misura, quali sono i veicoli’.
‘I sistemi sono tutti sensibili all’inclinazione, quindi, ad esempio, quando l’ACC applica i freni e abbiamo un angolo di inclinazione di zero gradi, possiamo consentire una maggiore pressione di frenata rispetto a quando siamo in un angolo di inclinazione. Dobbiamo assicurarci che i sistemi e tutto ciò che facciamo alla velocità della motocicletta sia sicuro in tutte le condizioni e per tutti i viaggi in motocicletta’, ha detto Maurer.
Questa nuova tecnologia promette di rivoluzionare la sicurezza e l’esperienza di guida nel mondo delle due ruote, combinando innovazione con il piacere di guidare che i motociclisti tanto apprezzano.