Bo Bendsneyder è in procinto di lasciare il Campionato del Mondo di Moto2. Il GP di San Marino è stato l’ultimo che ha disputato, almeno con il Preicanos Racing Team – dove era arrivato nel 2021, all’epoca con la denominazione SAG Racing Team e un altro proprietario. Al suo posto dovrebbe ora subentrare Daniel Muñoz, che già lo ha sostituito in seguito a un infortunio quest’anno.
Sui social media, il pilota ha iniziato esprimendo gratitudine al precedente proprietario della squadra, Eduardo Perales, per la fiducia accordata nel 2021: ‘Alla fine del 2020 stavo per lasciare la Moto2, fino a quando Eduardo Perales non mi ha chiamato. Ha mostrato molto interesse e fiducia in me. Ho firmato un contratto con la squadra Stop & Go e gli sono ancora molto grato per questo. Siamo stati insieme per più di tre anni, durante i quali è successo molto dietro le quinte. Abbiamo avuto diversi alti e bassi in tre anni’.
Tuttavia, dopo la caduta e il conseguente infortunio nel GP di Spagna, tutto ha cominciato a cambiare, ha detto Bendsneyder: ‘Lo scorso aprile sono caduto a Jerez e ho dovuto saltare diverse gare. Ne ho saltate tre, ma non tutte e tre a causa dell’infortunio. La squadra ha deciso di utilizzare un altro pilota. Con grande sorpresa, anche il mio gruppo di lavoro mi è stato tolto e ho dovuto scoprirlo tramite la stampa. In quel momento ho persino dubitato che mi avrebbero permesso di tornare del tutto. Questo è stato un colpo’.
Dopo, c’è stata la modifica del proprietario con l’ingresso della Preicanos, che inizialmente ha mostrato fiducia nei suoi servizi… ma tutto è finito con la conclusione del suo percorso in Moto2, come ha raccontato l’olandese: ‘Anche prima di Assen ho ricevuto un’altra chiamata: la squadra aveva un nuovo proprietario. Questo mi ha dato speranza e ho visto questo come una nuova opportunità. Il Preicanos Racing Team ha espresso la sua fiducia in me e ha fatto le promesse necessarie. Sfortunatamente, questo si è rivelato essere troppo bello per essere vero, e Misano (come è ora chiaro) sembra essere stata la mia ultima gara di Moto2. Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto in questi ultimi anni. In particolare, grazie a Hans van der Oever, Rick e Jose van Dongen, grazie per aver creduto in me!’.