Aspetto potente e stile casual da gentiluomo in un design classico caratterizzano la BMW R20, il nuovo concetto presentato dalla BMW Motorrad al Concorso d’Eleganza a Villa d’Este.
Focalizzata sul motore Big Boxer, il serbatoio del carburante chiaramente visibile sembra una scultura, la parte posteriore è ridotta all’essenziale per enfatizzare le linee semplici e la potenza della moto.
Il telaio a doppio trave è realizzato con tubi di acciaio cromato-molibdeno per formare la spina dorsale della moto. Con un cerchio disco nero da 17×6,25 pollici nella parte posteriore, su cui è montato un pneumatico di dimensioni 200/55, e un cerchio da 17 pollici con raggi neri e pneumatico di dimensioni 120/70 all’anteriore, il concetto BMW R20 unisce tradizione e modernità.
Il collaudato e provato BMW Paralever è stato realizzato in una nuova variante a due bracci, in cui il braccio oscillante è realizzato in acciaio cromato-molibdeno e l’ammortizzatore Paralever è realizzato in alluminio.
La cinematica è stata progettata per bilanciare completamente la coppia di azionamento. I due supporti dell’asse posteriore fresati in alluminio sono un altro dettaglio di alta qualità. L’albero di trasmissione esposto, concettualmente adottato dal R18 – il punto forte visivo dei noti modelli R 18 – è stato accorciato per essere integrato nell’architettura della roadster. Come componenti di sospensione, i componenti Öhlins Blackline completamente regolabili funzionano sia davanti che dietro. La geometria di base del veicolo presenta un angolo di sterzo di 62,5° e un passo di 1550 mm. Le pinze dei freni ISR montate radialmente davanti e dietro si occupano della decelerazione, con sei pistoni davanti e quattro pistoni per pinza dietro.
Inoltre, il sistema di scarico 2 in 2 conferisce al carattere sonoro distintivo e si integra perfettamente nel design.
Il fulcro del concetto BMW R20 rimane il motore Big Boxer raffreddato ad aria e olio, ora con una cilindrata di 2.000 cc. Sono state sviluppate nuove coperture della testa del cilindro, una nuova copertura della cinghia e un nuovo radiatore dell’olio per la moto concettuale, in modo che i tubi dell’olio possano essere parzialmente nascosti: Lo sguardo segue il percorso dell’aria mentre scorre attraverso i condotti di aspirazione aperti verso i corpi farfallati e i cilindri, prima di uscire attraverso il sistema di scarico aperto e i tubi di scarico con design a tromba, creando il tipico suono del Big Boxer.
Fonte: https://www.moto.it