La corsa di San Marino di ieri ha messo ancora una volta in evidenza i problemi della Yamaha, con Fabio Quartararo che ha spiegato proprio questo alla fine della giornata, anche se è stato positivo combattere contro piloti che di solito si trovano più spesso tra i posti di testa.
Il francese, settimo nella corsa, è rimasto molto vicino alla Ducati di Álex Márquez, il che è stato buono… e cattivo allo stesso tempo: ‘È stata una buona corsa, una corsa divertente. Possiamo vedere chiaramente il nostro punto debole rispetto agli altri, ma almeno è bello vedere alcune persone che hanno combattuto più volte quest’anno per i podi, come sapete, Álex Márquez la settimana scorsa era al terzo posto. Quindi è stato bello’.
Ha continuato, ricordando la posizione che l’avversario aveva nell’ultimo GP a Motorland, prima della caduta subita: ‘Voglio dire, Álex stava lottando per il podio la settimana scorsa con Pecco [Bagnaia] ad Aragon, e questa domenica abbiamo lottato molto e siamo arrivati molto, molto vicini a lui, la corsa è stata buona, ma sappiamo cosa ci manca e sfortunatamente non ce l’abbiamo ancora’.
Se lottare per i posti di vertice, ma non riuscire ad arrivarci, è frustrante, Quartararo ha chiarito: ‘No, voglio dire, è meglio perché penso, come sapete e come ho detto, combattere con piloti con cui sei abituato a lottare, alla fine penso che sia molto, molto interessante vedere cosa stanno facendo le loro moto e sfortunatamente vedo perfettamente cosa ci manca ed è esattamente il feedback, i commenti, che ho dato al team, e questo è positivo’.