La Ducati è stata il costruttore più forte nel MotoGP negli ultimi anni e ora paga il prezzo del successo: il nuovo sistema di concessioni limita molto gli italiani nello sviluppo della moto, a differenza degli avversari.
Gigi Dall’Igna, direttore generale della Ducati Corse, ha ammesso al giornale La Gazzetta dello Sport che questo è un fattore che creerà difficoltà aggiuntive, prevedendo una stagione difficile in cui sarà essenziale iniziare con maggiore competitività rispetto agli anni precedenti:
– Sarà un anno impegnativo perché i regolamenti sono cambiati alla fine dell’anno scorso. Ora siamo leggermente inferiori ai nostri avversari. Avranno più concessioni e la possibilità di sviluppare di più la moto durante la stagione. Proprio per questo motivo, dovremo iniziare l’anno forse con un ritmo più veloce rispetto al 2022 e al 2023. Sarà una sfida significativa.