Il test di MotoGP del Qatar avrà solo due giorni e, per Pedro Acosta, è una sfida diversa da quella che ha affrontato a Sepang – dove ha potuto girare per sei giorni, arrivando alla fine dei test con un po’ di esperienza.
Il rookie della Red Bull GasGas Tech3 ammette che sarà più facile arrivare competitivo al GP del Qatar, sottolineando anche che ha l’opportunità di valutare quanto rapidamente si adatta a una situazione diversa:
– Sarà più facile. Alla fine avere due giorni più i tre del GP sarà buono per essere competitivo. Ma, per me, l’importante per questo test è vedere quanto rapidamente riusciamo ad adattarci a una nuova situazione. Nei secondi e terzi giorni dello shakedown sono già stato veloce, ma ora sono solo due giorni, come una simulazione di un vero GP. Sarà interessante verificare.