La squadra GASGAS Tech3 avrà un completamente nuovo schieramento nel 2025, dato che Enea Bastianini e Maverick Viñales si uniranno alla squadra di Hervé Poncharal l’anno prossimo, ma con ciò è confermata la fine del percorso di Augusto Fernández con la squadra che lo ha promosso alla massima categoria del motociclismo. Con un piede apparentemente fuori dalla categoria, spetta al pilota dimostrare di meritare un posto, in una situazione già vista un anno fa… con Fabio Di Giannantonio.
Questo è il secondo anno di Fernández nel MotoGP, e simile a DiGia l’anno scorso, sta incontrando molte difficoltà e con i primi movimenti del mercato dei piloti, i suoi risultati non hanno suscitato particolarmente l’interesse di altri costruttori e squadre, e con altri nomi più interessanti ed esperti, è probabile che il numero 37 continui a “rimanere indietro” tra i potenziali candidati.
Osservando ciò che è successo nel 2023 con Di Giannantonio, allora nella Gresini Racing, molti lo davano per fuori dal MotoGP da un lato, altri lo indicavano verso la Honda, ma con la conferma che la struttura giapponese ha puntato su Luca Marini, tutto indicava che la fine della linea fosse lì. Tuttavia, una grande fine di stagione da parte dell’italiano, con una vittoria e un podio, ha fatto scattare qualcosa e ha reso il numero 49 un obiettivo allettante e l’assunzione, all’interno dell’universo Ducati, è stata una realtà.
E A. Fernández, non può fare qualcosa di simile? Può farlo, e ha la moto per farlo, come Pedro Acosta ha dimostrato, e ci sono ancora molti posti disponibili sulla griglia in questa fase: Gresini Racing, VR46 Racing Team e Trackhouse Racing hanno ancora due posti disponibili, oltre alla Pramac Racing che dipenderà dal suo futuro riguardo alla squadra madre, se la Ducati ufficiale o la Yamaha.
Dopo c’è ancora un posto nella Yamaha, nella Honda e nella LCR Honda.
Spetta quindi ad A. Fernández lottare per la sua vita e per il suo sogno di continuare tra l’elite del motociclismo.