Torniamo a parlare del progetto denominato “Back to Africa” e destinato a riportare il marchio Aprilia ai grandi raid africani, perché sta prendendo vita propria.
Le due Tuareg sviluppate dal reparto competizioni dell’azienda Noale in collaborazione con la GCorse dei fratelli Guareschi e affidate a Jacopo Cerrutti e Francesco Montanari, affronteranno il difficile Rally Transanatolia a settembre. Si tratta di un impegno importante per lo sviluppo della moto, che, va ricordato, si basa sulla Tuareg che, strettamente derivata dalla serie, è una grande protagonista nel Campionato Italiano di Motociclismo, nel quale Jacopo Cerutti ha già ottenuto quattro successi nella categoria su sei gare finora disputate, avvicinandosi anche alla vittoria assoluta nelle prime due tappe. Un debutto sorprendente per la Tuareg nella serie tricolore, che vede attualmente Cerutti in testa alla classifica nella classe G-1000, riservata alle moto pluricilindriche con più di 600 cc.
Dopo i primi test positivi effettuati in Sardegna e in Friuli, il rally turco, una gara così affascinante quanto impegnativa, che attraverserà l’Anatolia dal Mar Nero al Mar Egeo, per un totale di 2500 km, rappresenta un vero banco di prova per la Tuareg, in vista dei futuri impegni nel deserto africano. Nella prima fase, il lavoro si è concentrato sulle prestazioni del telaio, con una struttura e geometrie rimovibili destinate a garantire la stabilità ad alta velocità e una maggiore escursione della sospensione.
In seguito, l’attenzione si è spostata alla ricerca della massima affidabilità del motore in condizioni avverse, attraverso varie modifiche, inclusa l’introduzione di un radiatore dell’olio. L’adozione di un serbatoio supplementare ha infine aumentato l’autonomia, necessaria per coprire le lunghe distanze dei rally. La versione da competizione dell’Aprilia Tuareg è equipaggiata con sospensioni Öhlins by Andreani, scarico completo in titanio SC Project e filtro dell’aria specifico Sprint Filter. La collaborazione con la Metzeler, che sta guardando con crescente interesse al mondo delle moto da avventura a due cilindri e ha scelto l’Aprilia per sviluppare prodotti per l’uso futuro nei rally.