Miguel Oliveira continua con il suo futuro aperto, ma ha chiarito oggi che nonostante la volontà dei responsabili di Aprilia di contare sul suo contributo, al momento questo non passa dalla struttura di Noale, lasciando alla Trackhouse la responsabilità di studiare la continuità (o meno) del pilota portoghese.
Oliveira, presente ad Assen per un altro GP nei Paesi Bassi, è stato confrontato con le parole di Massimo Rivola e con la volontà che quest’ultimo ha ammesso di avere nel mantenere il numero 88 nella struttura: “Sì. Mi ha detto la stessa cosa e che sarebbe un peccato perdermi. Per vari motivi non siamo arrivati a un accordo prima, a causa dei risultati dello scorso anno, degli infortuni, dell’inizio di questa stagione così difficile con la nuova moto…”
Riguardo alla decisione del costruttore di ingaggiare immediatamente Jorge Martín, questa era un’opportunità che non può essere discussa, come ha spiegato, mentre ha chiarito che al momento è nelle mani di Justin Marks e Davide Brivio la discussione sulla sua permanenza nel team americano:
– Certo, avere l’opportunità di ingaggiare il pilota che guida il campionato, non c’è nessuno che possa competere con questo, ma sarebbe molto triste perdermi, ma non è più nelle mani di Aprilia, sarà con la Trackhouse e come sapete Davide [Team Manager della Trackhouse] sta parlando con me e con Raul [Fernández]. Nulla è deciso, quindi vedremo e aspetteremo se nelle prossime settimane abbiamo qualcosa di più da dire.