Quest’anno, Andrea Iannone è tornato in pista dopo quattro anni di sospensione per un caso di doping. Al momento dei fatti era pilota dell’Aprilia, ma in passato aveva corso per altre squadre – tra cui la Pramac Racing.
Come è noto, il team di Paolo Campinoti non ha ancora nessun pilota confermato per il 2025. Jorge Martín vuole passare a una squadra ufficiale, mentre Franco Morbidelli dovrà dimostrare il suo valore per meritare il rinnovo nell’altro posto.
Ciò che non si sa ancora è quale costruttore sarà il partner della Pramac. Il rinnovo con la Ducati è una forte possibilità, ma ci sono anche voci su approcci della KTM e della Yamaha – nel caso del costruttore di Iwata, è l’unico senza squadra satellite al momento.
Secondo Sky Sport Italia, con uno dei due costruttori, Iannone potrebbe rientrare nei piani della Pramac. Il pilota ha buoni rapporti con Campinoti e anche con la Ducati, che ha contribuito a facilitare il suo ritorno in attività nel 2024 nel Campionato Mondiale Superbike.
Ma con la Yamaha, la Pramac potrebbe ottenere uno sconto considerevole sull’approvvigionamento delle moto e potrebbe anche avere almeno uno dei suoi piloti pagati, oltre ad ottenere tecnici dal costruttore. E Iannone sarebbe di nuovo una possibilità in questo scenario plausibile – sempre secondo Sky Sport Italia.
Mentre era nel MotoGP, Iannone ha corso per la Pramac nel 2013 e nel 2014, passando poi naturalmente alla Ducati dove ha gareggiato tra il 2014 e il 2016 prima di fare due stagioni nella Suzuki. Nel 2019 si è trasferito all’Aprilia, ma il caso di doping lo ha allontanato prematuramente dalla squadra e dal MotoGP.