Negli ultimi anni, l’aerodinamica ha assunto un ruolo sempre più importante nelle prestazioni delle moto della MotoGP. Non è qualcosa che piace a tutti e divide le opinioni, soprattutto tra i piloti, ma la verità è che le soluzioni e i concetti continuano ad emergere – alcuni più radicali e insoliti di altri.
Andrea Dovizioso ha sottolineato a PecinoGP che non gli piace il livello attuale dell’aerodinamica, ritenendo che, nonostante renda le moto più sicure, abbia anche un impatto negativo sulle battaglie dirette in pista:
– È una bellissima invenzione perché offre la possibilità di essere più veloci e riduce lo spazio del pilota. Se vedi due piloti lottare, con tutta questa carica aerodinamica non c’è battaglia e, se c’è, è estrema, e infatti ci sono più cadute. Un pilota non ha margine per fare la manovra di sorpasso, se freni un po’ più tardi non ti fermi e rischi, a volte va bene e a volte va male. È vero che rende la moto più sicura e stabile. Mi concentro sempre sulla battaglia e la diminuisce.