La regola del limite minimo di pressione dei pneumatici è stata introdotta nel GP di Gran Bretagna di MotoGP e ha fatto la sua prima “vittima” questa domenica: Aleix Espargaró ha violato i parametri ed è stato penalizzato di tre secondi nella gara del GP di Tailandia.
Il pilota della Aprilia ha concluso la gara di Buriram al quinto posto e, essendo stato penalizzato, è sceso all’ottavo posto finale. Il pneumatico anteriore non deve avere meno di 1,7 bar di pressione, valore che sale a 1,9 bar nel caso del pneumatico posteriore.
Essendo stato sanzionato, Espargaró è incappato nella non conformità per la seconda volta: i regolamenti prevedono che la prima volta comporterebbe un avvertimento e la seconda volta comporterebbe una penalità di tre secondi. Questa si raddoppia a sei secondi con la terza infrazione e arriva a 12 secondi nel caso di una quarta irregolarità.
Non è stato solo Espargaró a attirare l’attenzione dei commissari a causa della pressione degli pneumatici in Thailandia. Anche il vincitore Jorge Martín (Prima Pramac/Ducati) e Marc Márquez (Repsol Honda) hanno disatteso i limiti, ma essendo la prima volta per ognuno di loro sono scampati solo con un avviso.