Dopo essere stato in lotta per il titolo mondiale di Moto2 fino alla fine del 2022, molte erano le aspettative intorno ad Ai Ogura, con il pilota che era addirittura indicato come possibile sostituto di Takaaki Nakagami nella LCR Honda nel 2023. Ma ciò non è accaduto e la stagione di quest’anno si è rivelata più difficile per il pilota giapponese.
Spesso considerato un pilota impulsivo che dà tutto e rischia anche quando non è necessario farlo così intensamente, un po’ come Jorge Martín in MotoGP, Ogura è stato una figura di spicco nella classe intermedia nel 2022, con tre vittorie, anche se la parte finale dell’anno è stata avversa, “aiutando” così Augusto Fernández a conquistare il titolo.
Le aspettative erano quindi alte per il 2023, ma la verità è che il pilota del team Idemitsu Honda Asia non ha avuto vita facile e i risultati sono stati al di sotto di quanto molti si aspettavano: solo tre volte il numero 79 è salito sul podio, secondo posto in due occasioni (Assen e Motegi) e un terzo posto (Spielberg).
Fisicamente è stato un anno complicato per il giovane di 22 anni, il che aiuta a spiegare l’annata difficile, con il pilota giapponese che ha saltato la prima gara a Portimão a causa di un intervento chirurgico prima dell’inizio del campionato e successivamente ha subito un’altra lesione durante gli allenamenti.
Alla fine, Ogura si è classificato nono con un totale di 137,5 punti.