Dopo aver mostrato la sua felicità per la forma e la rapidità dimostrate nel primo giorno di lavoro a Mandalika, Fabio Quartararo ha parlato del lavoro svolto e di come ha ripreso a testare e cercare molte soluzioni sulle sue M1, per avere le migliori sensazioni, sottolineando allo stesso tempo quali dovrebbero essere le priorità per il team.
‘Siamo sempre vicini al limite, in termini di potenza. Siamo tornati per fare un passo avanti. Ora abbiamo un buon comportamento della moto. Ora dobbiamo trovare potenza mantenendo la stessa agilità. Questo è il lavoro principale della Yamaha’, ha dichiarato Quartararo in un’intervista alla stampa.
Il francese ha anche parlato delle esperienze che continua a fare per trovare le migliori sensazioni: ‘La priorità numero 1 è l’aderenza, poi la potenza e poi l’elettronica. Ho provato così tanti telai! Nella prima moto avevo il telaio che abbiamo utilizzato nel GP di San Marino, che abbiamo mantenuto; nel GP dell’Emilia Romagna abbiamo provato uno che non mi è piaciuto, quindi siamo tornati allo standard, e oggi abbiamo provato uno nuovo. Anche così, non stava funzionando. Poi siamo tornati allo standard.’
Così, date le sue sensazioni, Quartararo ha deciso di tornare a quello che ha utilizzato nel primo round a Misano: ‘Siamo tornati allo standard del GP di San Marino, ma in Giappone potremmo avere un altro.’
Quartaro ha persino scherzato sulla situazione, date le continue sostituzioni: ‘Ho detto al team ‘quando si sa il nome della specifica e del telaio, non è così buono!’, ma è proprio di questo che abbiamo bisogno ora, fare un passo.’