Quest’anno, le moto di MotoGP sono più veloci che mai, battendo record di velocità e tempi sul giro in vari circuiti. Ma ciò significa che mettono maggiormente alla prova il fisico dei piloti? Miguel Oliveira ha parlato dell’argomento.
Il pilota portoghese della Trackhouse Racing ha dichiarato di avere una moto più esigente dal punto di vista fisico, ma che non ha un grande impatto su di lui: “La mia moto è più fisica quest’anno, sicuramente. Ma siamo pronti, ci prepariamo, quindi non cambia davvero il livello di forma fisica – per me in particolare. Questa è la mia prospettiva“.
Secondo Oliveira, velocità più elevate non si traducono in una maggiore fatica nel guidare: “È più difficile guidare una moto che non ha aderenza rispetto a guidare una moto che è… quindi, a volte vai più veloce, ma questo non significa necessariamente che ti stanchi di più per questo motivo“.
Interrogato se i tempi sul giro arrivino più facilmente nonostante le velocità più elevate, il #88 ha confermato: “Sì. E con meno sforzo grazie all’aderenza. Una cosa è attaccare il cronometro, un’altra cosa è il ritmo di gara. Questo è un po’ diverso“.