Marc Márquez è solitamente sinonimo di aggressività e di ricerca dei limiti dell'(im)possibile su una moto, ma per ora questo non è stato lo stile adottato dallo spagnolo nel suo debutto con la Ducati Desmosedici. Il nuovo pilota del Gresini Racing è ancora in fase di adattamento e ha avuto a disposizione solo una moto nel circuito Ricardo Tormo, ma ha assicurato che il suo modo di guidare è ancora da definire.
Nella presentazione del team, l’ex campione del mondo avrà una nuova fase della sua carriera nel 2024, lontano dalla Honda, e ha ancora bisogno di tempo per “trovarsi” con la moto italiana:
– A Valencia stavamo guidando in modo molto delicato, ma ancora non sappiamo, io ancora non so, se sarà questo il mio stile di guida con la Ducati. È stato il primo test, ho corso con una configurazione che non conoscevo, ho detto al team di mettere la configurazione degli altri e di non toccare nulla, solo per adattarmi. È stata la base per darmi più fiducia con il frontale. Stavo guidando in modo delicato perché non mi sentivo a mio agio a guidare in modo aggressivo, a cercare i limiti della moto… Vedremo.
Márquez ha sottolineato anche il desiderio di testare la moto in altri luoghi, anche per capire il suo vero livello: ‘Sono curioso di provare la moto su circuiti in cui di solito ho avuto più difficoltà, come in Malesia, Qatar, dove ho avuto molte difficoltà negli anni. Sarà interessante capire qual sarà il mio livello’.