Non c’è dubbio: i veicoli elettrici sono arrivati e continueranno ad esistere. Questo è vero sia nel mondo dell’automobile che nel mondo delle moto, dove i produttori stanno lavorando per sviluppare la migliore e più affidabile tecnologia disponibile. Inoltre, gli incentivi dei governi di tutto il mondo mirano ad accelerare ulteriormente questo processo.
Infatti, non dobbiamo andare lontano quando si tratta di governi che stanno spingendo verso l’elettrificazione. Negli Stati Uniti, l’amministrazione Biden ha incoraggiato aggressivamente la produzione locale, con il Dipartimento dell’Energia che ha annunciato in precedenza un finanziamento fino a 3,1 miliardi di dollari per la produzione di batterie. Inoltre, il dipartimento ha anche annunciato un finanziamento di 192 milioni di dollari per iniziative di riciclaggio delle batterie. Naturalmente, ciò ha portato a una serie di azioni recenti, con le aziende che ora stanno lavorando per aumentare la produzione di batterie negli Stati Uniti.
Le batterie al litio non sono una novità, poiché alimentano i nostri dispositivi come computer portatili, smartphone e tablet fin dalla loro invenzione. Detto questo, la domanda di batterie al litio è aumentata a causa della crescente popolarità delle moto e auto elettriche, che utilizzano ordini di grandezza di batterie più grandi rispetto a quelle trovate nei smartphone.
Per soddisfare la crescente domanda, la BASF, un’azienda specializzata nella produzione di materiali per batterie, ha annunciato una partnership con la Nanotech Energy, un’azienda specializzata in prodotti energetici a base di grafene (una delle forme cristalline del carbonio). Le due aziende lavoreranno insieme per produrre batterie agli ioni di litio con materiali riciclati, al fine di soddisfare la maggior parte del mercato nordamericano.
Dalla parte della BASF, l’azienda produrrà materiali attivi per il catodo (elettrodo dal quale la corrente convenzionale esce da un dispositivo elettrico polarizzato) utilizzando metalli riciclati presso le sue strutture in Michigan. Nel frattempo, la Nanotech utilizzerà questi materiali attivi per produrre celle di batterie agli ioni di litio. Nel complesso, la BASF prevede che l’impianto ridurrà le sue emissioni di carbonio fino al 25%.
Per garantire l’efficienza della produzione, le due aziende collaboreranno anche con la American Battery Technology Company (ABTC) e la TODA Advanced Materials Inc. del Canada. La ABTC riciclerà i materiali utilizzati nella produzione delle batterie della Nanotech – come il litio, il nichel, il cobalto e il magnesio. Una volta riciclati, i materiali saranno consegnati alla TODA, che li utilizzerà per produrre i precursori delle batterie di cui la BASF ha bisogno per la sua produzione. Tutto il sistema crea un ciclo chiuso composto interamente da aziende nordamericane.
Commentando sulla partnership, Daniel Schönfelder, vice presidente di metalli di base e riciclo delle batterie di BASF, ha dichiarato in un articolo su The Verge: “La nostra partnership con Nanotech, ABTC e TODA rappresenta un passo importante per il business globale del riciclo delle batterie di BASF. Adesso stiamo creando il primo sistema a circuito chiuso in America del Nord. Questo permette a BASF e Nanotech di produrre batterie agli ioni di litio con contenuto riciclato localmente”.