Questa volta siamo stati a Malaga, per la presentazione della nuovissima moto BMW. Ma questo non è un modello qualsiasi, è quello con cui il marchio tedesco cercherà di fare breccia in un segmento in cui finora non erano competitivi. Questo è cambiato, radicalmente!
Questa è una moto sviluppata al 100% pensando all’enduro e al fuoristrada più impegnativo. Il focus di questa F900GS non è nemmeno il Touring (anche se è un’ottima proposta Tourer), è l’off-road. Questa moto è più leggera di 14 chili, più potente, più stretta e presenta una nuova ergonomia rispetto alle moto precedenti. Per me, che sono alto 1,87m, l’altezza del sedile alla fine è persino troppo bassa, ma tutti coloro che hanno un’altezza più bassa – o non sono sicuri delle proprie abilità fuoristrada – la adoreranno. In questo modello hanno fatto al contrario del solito, la BMW offre un sedile più alto per chi lo desidera.
MA È DAVVERO BUONA?
La domanda che tutti vogliono sapere: è buona in fuoristrada? La risposta è un sicuro: sì! Vado anche oltre, compete direttamente con le regine del segmento e in molte aree è addirittura superiore. La concorrenza è feroce: Ducati Desert X, Triumph Tiger 900, Husqvarna Norden 901, KTM 890 e sicuramente ruberà vendite alla regina Yamaha Ténéré e alle sue concorrenti come l’Aprilia Tuareg, ecc…
Dico questo perché è più stretta di tutte quelle menzionate qui e il motore è potente e abbastanza equilibrato. Chi ha una 700 e si lamenta che avrebbe bisogno di un po’ più di potenza per sorpassare, qui la trova! E allo stesso tempo, non è troppa potenza per il fuoristrada.
La distribuzione del peso di questa F900GS è veramente impressionante. Dove la maggior parte delle concorrenti fallisce è nell’alto centro di gravità, specialmente la DesertX e la Ténéré, e in termini di centro di gravità questa F900GS è praticamente perfetta. Inoltre, ci è stato detto che una delle maggiori preoccupazioni è stata proprio la distribuzione del peso tra le ruote… hanno ottenuto un equilibrio e una distribuzione del peso combinata con un eccellente telaio, che ha come caratteristica principale il controllo nelle situazioni in cui lo perdiamo. In altre parole, se la moto scivola, la colpa è nostra e sappiamo esattamente cosa è successo, ed è una di quelle moto in cui se le cose vanno male, è colpa nostra.
COMPETITIVA MA FACILE
Tutto funziona come dovrebbe. E la facilità d’uso è un punto molto forte, sia per la sella che per il serbatoio stretti, che la rendono meno intimidatoria per i meno esperti e più facile da guidare con stivali da enduro. Anche l’elettronica aiuta, in quanto è una delle più semplici e facili da utilizzare. Ha ad esempio un pulsante sul lato sinistro del manubrio dove basta premere per alcuni secondi e si disattiva il Cruise Control, come la rotella che ci dà accesso alla navigazione dei menu, tipica delle BMW.
Molto facile e un punto eccellente è la facilità dell’aggiustamento del selettore dei cambi. In qualsiasi altra marca, se vogliamo regolare il selettore più in alto o più in basso abbiamo due opzioni, o ci vuole molto tempo ogni volta che vogliamo andare in giro con stivali da enduro per regolare il selettore più in alto, o dobbiamo comprare un nuovo selettore. Qui abbiamo il meglio dei due mondi. Con una sola chiave è possibile regolare il selettore sia in altezza che in lunghezza. Congratulazioni, BMW.
COSA MIGLIORARE?
Nel campo delle cose da migliorare, e considerando che nessuna moto è perfetta, mi piacerebbe che questa (e gli altri modelli BMW) avesse pulsanti retroilluminati sul manubrio, o almeno il pulsante delle frecce di emergenza. E vorrei che la protezione del carter fosse più robusta. Ma quando si sa che le critiche sono solo queste due, è quando si ha un’idea di quanto questa moto sia buona!
Riguardo agli extra, invece dei soliti quattro pacchetti come è stato consuetudine nella BMW, i responsabili ne mettono a disposizione solo due per semplificare le cose. Il Pack Dynamic e il Pack Enduro Pro. Se volete saperne di più andate sul sito www.bmw-motorrad.pt, ma faccio un grande rilievo sul fatto che, nel Pack Enduro Pro, che costa circa 1.500 € in più, viene fornito con sospensioni Showa e ammortizzatore ZF completamente regolabili. Tenete presente che la sospensione e l’ammortizzatore sono tra i migliori ‘upgrades’ che si possano fare su una moto da fuoristrada e in nessun altro posto si possono avere per 1.500 €. Secondo me, le ‘crash bars’ sono indispensabili visto che le cadute in fuoristrada sono una realtà. Fondamentalmente la moto diventa perfetta per le avventure più estreme che possiate immaginare.
DETTAGLI
4 chili più leggera / Nuova ergonomia / Più potente / Più stretta / Selettore di cambiamento regolabile
2 PACCHETTI Disponibili:
Pacchetto Dynamic: Cambio rapido; Modalità di guida
Pacchetto Enduro Pro: Sospensioni Showa e ammortizzatore ZF; Catena Endurance; Protezioni per manubrio; Manubrio alto
In sintesi, BMW entra così in un nuovo segmento con una moto che, secondo me, è più capace della maggior parte della concorrenza e farà male alla concorrenza. In fondo, BMW non aveva una moto forte in questo segmento fino ad ora e ci vorrà del tempo, ed è una di quelle cose che solo il futuro dirà, ma a giudicare dalle sue capacità è davvero una moto impressionante.
BMW F900GS
MOTORE 2 cilindri in linea, 8 valvole, raffreddamento liquido
CILINDRATA 895 cc
POTENZA 105 cv (77 kw) @8.500 rpm
COPPIA 93 Nm @6.500 rpm
CAMBIO 6 velocità
TELAIO tubolare in acciaio
DEPOSITO 14,5 litri
SOSPENSIONE ANTERIORE forcella rovesciata da 43 mm, escursione di 230 mm
SOSPENSIONE POSTERIORE monoammortizzatore, escursione di 215 mm
FRENO ANTERIORE 2 dischi da 305 mm, pinze a 2 pistoncini
FRENO POSTERIORE disco da 265 mm, pinza a 1 pistoncino
PNEUMATICO ANTERIORE 90/90-21
PNEUMATICO POSTERIORE 150/70 R 17
DISTANZA TRA GLI ASSI 1.585 mm
ALTEZZA DELLA SELLA 870 mm
PESO 219 kg
P.V.P. (da) 14.450 €