È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il nuovo Regolamento (UE) 2024/1257 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 24 aprile 2024, relativo all’omologazione dei veicoli a motore e dei motori e dei sistemi, componenti e unità tecniche destinati a tali veicoli, per quanto riguarda le loro emissioni e la durata delle batterie (Euro 7).
La modifica ora sancita in un atto giuridico, presto applicabile in tutti gli Stati membri dell’UE, pone l’accento sulle emissioni dei freni e dei pneumatici delle automobili e dei veicoli commerciali e sui requisiti delle batterie dei veicoli elettrici.
La normativa Euro 7 aumenta anche il livello di esigenza per quanto riguarda le emissioni dei gas di scarico e le procedure di test, in particolare per i veicoli pesanti e gli autobus.
La normativa Euro 7 stabilisce standard più rigorosi per l’approvazione delle emissioni, la conformità alla produzione, la conformità al servizio e il controllo del mercato. Affronta anche aspetti cruciali come i sistemi di monitoraggio a bordo, la durata del sistema di controllo dell’inquinamento, la vita utile della batteria di trazione, la prevenzione delle frodi e misure di sicurezza informatica.
Inoltre, il regolamento include disposizioni per determinare con precisione le emissioni di CO2, l’autonomia elettrica, il consumo di carburante e energia e l’efficienza energetica.
È importante ricordare il notevole progresso compiuto finora in materia di emissioni. Secondo l’ACEA, le emissioni dei veicoli sono diminuite del 90% tra la prima norma Euro e la prima versione della Euro 6.
ACAP, secondo i dati ACEA, sottolinea che, per realizzare veramente gli obiettivi dell’Euro 7 di riduzione delle emissioni, i decisori politici devono fare di più per sostituire i veicoli più vecchi e più inquinanti che circolano sulle strade con modelli più recenti e dotati delle tecnologie di emissione più avanzate. Non si tratta solo di incentivare l’assorbimento di veicoli più recenti sul mercato, ma anche di stabilire un quadro normativo olistico che mantenga la mobilità accessibile a tutti gli europei, riducendo contemporaneamente il loro impatto ambientale.
Il regolamento si applica ai nuovi modelli di veicoli delle categorie M1 e N1 a partire dal 29 novembre 2026 e, a partire dal 29 maggio 2028, ai nuovi modelli di veicoli delle categorie M2, M3, N2, N3, O3 e O4.
Per quanto riguarda i pneumatici, il regolamento si applica ai nuovi tipi di pneumatici della classe C1 a partire dal 1 luglio 2028, ai nuovi tipi di pneumatici della classe C2 a partire dal 1 aprile 2030 e ai nuovi tipi di pneumatici della classe C3 a partire dal 1 aprile 2032.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale dell’ACAP.
Fonte:https://www.acap.pt/pt/noticia/1037/publicado-regulamento-euro-7/2