Il primo vincitore del giorno in Spagna è stato trovato, con Collin Veijer che ha vinto a Jerez la gara di Moto3. Il pilota è passato in testa presto e ha difeso in modo inattaccabile fino alla fine della gara.
La migliore partenza e il holeshot sono stati di David Alonso, ma sei giri dopo David Alonso ha preso il comando della gara ma… per poco tempo: nella curva Jorge Lorenzo Alonso ha perso il controllo della moto ed è caduto, dopo che è stato visibile molto chattering sulla sua moto nelle ripetizioni dell’incidente. Tuttavia, lo spagnolo è tornato in sella e alla gara.
Alta tensione già! 😱
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) 28 aprile 2024
David Alonso cade alla T13! 💥💥💥
Ma si riaggancia 🔄#SpanishGP 🇪🇸 pic.twitter.com/dPUDfYVOai
Collin Veijer è stato il successivo leader, davanti a Ivan Ortolá – vincitore dell’anno scorso in Spagna – con Muñoz al terzo posto, Ryusei Yamaha al quarto e Joel Esteban al quinto.
Dopo cinque giri completati, Veijer era in testa con un vantaggio di 0,171s su Muñoz, mentre Ortolá si avvicinava sempre di più al #64. David Alonso era, in quel momento, 22°.
Crescendo c’era Stefano Nepa e Daniel Holgado, che rapidamente arrivarono secondo e terzo rispettivamente, con Adrian Fernández al quarto posto e Nicola Carrasco al quinto. Tuttavia, i inseguitori di Veijer subirono nuovi cambiamenti poco dopo, con Ortolá al secondo posto, Muñoz al terzo, Yamanaka al quarto e Esteban al quinto.
Alonso continuava a fare del suo meglio per “salvare” la sua giornata ed era 18°. A metà gara, con Veijer in testa, ecco la top ten:
Veijer rimaneva in testa ma sotto pressione, con il pilota della Liqui Moly Husqvarna Intact GP che aveva solo 0.110s su Muñoz, che a sua volta aveva anche Ortolá molto vicino.
Ortolá confermava il sorpasso e la top quattro era entro 0.5s quindi tutto poteva accadere. Joel Esteban era quinto e era a 3.779s di distanza, con sette giri ancora da correre a Jerez.
Giro dopo giro, con cambiamenti più o meno frequenti nel inseguimento, il fatto è che a quattro giri dalla fine Veijer rimaneva in testa alla gara ma la sua distanza, ora da Muñoz, era di nuovo molto breve con 0.076s a separare i due piloti.
In modalità “Moto3” questa gara prometteva di essere combattuta fino all’ultimo secondo e il vincitore era incerto.
Due giri di corsa e la differenza era ora di 0.126s ma stava costantemente variando. Chi sembrava essere fuori dalla corsa per la vittoria era Yamanaka che, gradualmente, stava perdendo terreno rispetto ai primi tre.
All’ingresso dell’ultimo giro la pressione aumentava e Muñoz ha provato di tutto ma non ha avuto argomenti oggi per battere Veijer, che si è difeso in modo eccellente e ha così conquistato una nuova vittoria!