Tony Arbolino ha dettato il ritmo nella prima fase delle qualifiche del GP di Spagna di Moto2. In questo modo, si è assicurato uno dei quattro ultimi posti nella lotta per la pole position della categoria intermedia a Jerez.
Dopo le prime tornate lanciate, la zona di qualificazione era occupata da Jeremy Alcoba (Yamaha VR46 Master Camp/Kalex), Dennis Foggia (Italtrans Racing Team/Kalex), Senna Agius e Darryn Binder (Liqui Moly Husqvarna Intact GP/Kalex).
La classifica è cambiata notevolmente nelle seconde tornate, con Binder che si è portato in testa, Diogo Moreira (Italtrans Racing Team/Kalex) al secondo posto, Agius al terzo e Jorge Navarro (Klint Forward) al quarto.
Arbolino (Elf Marc VDS/Kalex) è stato il pilota successivo a prendere il comando, mentre Deniz Öncü (Red Bull KTM Ajo/Kalex) è salito al quarto posto. In questo modo, Moreira è uscito dalla zona di qualificazione, ma il brasiliano ha reagito subito per tornare in testa. Alcoba è salito al secondo posto… prima che entrambi venissero superati da Arbolino.
I tempi continuavano a diminuire e Bo Bendsneyder (Pertamina Mandalika GAS UP Team/Kalex) è arrivato al quarto posto… escludendo Binder dalle posizioni più importanti.
Fino alla fine, Arbolino non ha perso la leadership, ma Celestino Vietti (Red Bull KTM Ajo/Kalex) è arrivato al secondo posto, a 0,357s dal primo e ha relegato Moreira al terzo. Anche Alcoba ha migliorato, lasciando Bendsneyder fuori.