Sono terminati gli allenamenti a Jerez e con la pioggia che si è fatta sentire a Jerez ma senza influenzare l’unico leader del FP2, Marc Márquez. Dall’inizio alla fine, lo spagnolo del team Gresini Racing è stato in grande forma in una sessione fortemente condizionata dalla pioggia, che ha limitato molto un attacco a causa dei tempi.
La pioggia ha segnato il primo turno di prove libere della giornata per il MotoGP e i piloti sono usciti in pista con le moto equipaggiate con pneumatici da pioggia e, coincidenza o meno, Jorge Martín ha avuto, molto presto, un problema con il suo casco poiché la sua visiera… è caduta:
Un contrattempo insolito per @88jorgemartin! 😱
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) 27 aprile 2024
La sua visiera è caduta all’inizio del FP2 💥#SpanishGP 🇪🇸 pic.twitter.com/nbbE1mfPln
Dopo le prime tornate a Jerez, Marc Márquez era il più veloce con un vantaggio di 0.605s su Jack Miller, con l’australiano. Maverick Viñales era terzo, Fabio Quartararo quarto, Johann Zarco quinto.
Con la pioggia che iniziava a diminuire, ci si poteva aspettare più azione e più velocità sul circuito spagnolo.
Nella terza volta Dani Pedrosa e Pedro Acosta erano tra i più veloci ma Marc Márquez, di nuovo, è salito in cima alla classifica nella sua quarta volta, con Raúl Fernández che è salito al secondo posto, seguito da altre due Aprilia, Aleix Espargaró e Miguel Oliveira, Miller chiudeva il gruppo dei cinque più veloci.
I tempi continuavano a scendere con più di 10 minuti di sessione trascorsi e sempre con Marc Márquez in testa, ora con sei giri. Nel frattempo Maverick Viñales era il nuovo terzo pilota più veloce in pista ma a distanza di 1.014s dal #93. Pedrosa era quarto davanti a Oliveira.
Nel frattempo la sessione stava entrando in una fase in cui molti piloti stavano tornando ai box delle squadre ma prima ancora, Oliveira, nel suo settimo giro, raggiungeva il terzo posto. Tuttavia, il portoghese cedeva due posizioni poco dopo a causa del miglioramento registrato da Viñales (terzo) e Fabio Di Giannantonio (quarto)
Prima ancora degli ultimi otto minuti di sessione, ecco come si presentava la top ten, nuovamente con cambiamenti, con il miglioramento di DiGia:
All’ingresso dei quattro minuti alcuni piloti erano determinati a dire “presente” nella sessione, con Franco Morbidelli che appariva tra i più veloci, al quinto posto.
La sessione si avvicinava alla fine con Marc Márquez in testa, ancora con il sesto giro come il suo migliore, in 1:48.183s, più di 10 secondi più lento rispetto ai tempi di ieri.
Poco dopo e già nei momenti finali della sessione Pecco Bagnaia arrivava tra i più veloci, essendo terzo nella sessione.