Questa non è la prima volta che elogiamo le attuali moto e scooter di piccola cilindrata, che rientrano nella categoria della patente A2. Modelli accessibili, economici, agili e in generale molto divertenti. Tutto ciò si può applicare a queste moto con una differenza: sono due sportive, quindi il piacere di guida può essere ancora maggiore!
Anche con il calo delle vendite delle moto sportive nel corso degli anni – per varie ragioni che si conoscono – questo segmento di moto genera un fascino che solo i loro utilizzatori e fan riescono a comprendere. L’estetica presa in prestito dal mondo delle corse, la potenza e la velocità portano ancora molti a sognare di avere una Superbike a casa. Ma come molti sanno, questo tipo di moto richiede una certa destrezza e determinati accorgimenti, che molti non possiedono. La buona notizia è che non abbiamo bisogno di una sportiva da 25.000 euro con 200 cv per divertirci, anzi, e le moto fino a 500 cc sono ottime per chi sta iniziando in questo mondo e vuole raggiungere i modelli più potenti. La prova di questa versatilità sono le moto che abbiamo qui a confronto, molto accessibili ma molto divertenti, a cui potremmo aggiungere le rivali della Honda, Kawasaki e KTM, marchi con modelli altrettanto ricchi di attributi ma che non siamo riusciti a includere in questo lavoro.
CFMOTO – L’IRREVERENTE
Per ordine alfabetico iniziamo con la CFMOTO, un marchio cinese che ha mostrato una notevole crescita. Abbiamo avuto varie esperienze con lo stesso in test qui sulla rivista, con modelli da strada, trail, e già in precedenza con questa 450SR, nella edizione di aprile. In quel momento eravamo in una grande presentazione internazionale, sul circuito di Istanbul, dove abbiamo guidato solo sotto la pioggia, e abbiamo anche fatto un po’ di strada a secco, ma era stato registrato che avremmo dovuto riprendere la SR in Portogallo. Ora è arrivata l’opportunità.
Nonostante la cilindrata ricordi un motore da MX, questa 450SR monta un bicilindrico parallelo a 8 valvole, che con 34,5 Kw di potenza (circa 46,8 cv) è entro il limite per i detentori della patente A2. Offre una coppia di 39,3 Nm e la manovella a 270 gradi consente di godere di alcune qualità di un V-twin, compreso il suono! Ha un doppio albero di equilibratura per ridurre le vibrazioni e molti materiali del motore sono realizzati in leghe che riducono il peso e diminuiscono gli attriti, senza perdere affidabilità. Esternamente le linee sono fantastiche, sembra una mini SBK, ha illuminazione full LED e il marchio afferma di aver trascorso molte ore in galleria del vento, tanto che le “ali” generano effettivamente una forza discendente a velocità elevate e non sono solo un ornamento! Le sospensioni sono quelle tradizionali nella categoria e per quanto riguarda il sistema frenante troviamo un grosso disco anteriore insieme a una bella pinza radiale Brembo a 4 pistoncini. La frizione è leggera e scorrevole e il peso complessivo in ordine di marcia è di 179 kg, mentre il sedile è posizionato a 795 mm da terra. Il cruscotto è composto da un TFT da 5 pollici, con molte informazioni, che può essere completato da un modulo 4G per la connettività, oltre ad esistere l’applicazione della marca corrispondente.
CFMOTO 450SR
O MIGLIORE Estetica, equipaggiamento, motore divertente, prezzo DA MIGLIORARE Posto del passeggero, protezione aerodinamica
YAMAHA – L’ESPERTA
Con Yamaha avevamo già avuto esperienze in passato, ma più tempo fa. In realtà, questa ultima generazione della R3 è stata lanciata nel 2019, e gli anni trascorsi si notano in vari dettagli nella costruzione e nella dinamica. Ad ogni modo, non lasciatevi ingannare dall’estetica e dall’ergonomia che suggeriscono una guida quasi sport touring: questo modello ha già vinto titoli mondiali di Supersport 300 ed è sempre in lotta per le vittorie, oltre ad essere una fantastica scuola di guida attraverso i trofei Blu Cru organizzati dalla marca. Semplicemente, per farlo deve essere una moto preparata, come qualsiasi altra, e non mancano materiali nella gamma per rendere questa R3 pronta a correre, o semplicemente un giocattolo per i track-days. Di serie, il motore bicilindrico parallelo da 321 cc e 4 valvole eroga 42 cv di potenza e 29,5 Nm di coppia, in un insieme di soli 169 kg di peso e con un sellino con un’altezza da terra di 780 mm. Esteticamente presenta una carenatura ispirata alla R1 con fari a LED e presa d’aria centrale in stile M1, e la decorazione è naturalmente ben identificata con tutta la famiglia di modelli R della Yamaha. Monta un telaio in tubi d’acciaio, sospensioni KYB tradizionali per quanto possiamo trovare nel segmento e nel sistema di frenata abbiamo un disco su ogni asse, con un pinza convenzionale all’anteriore a 2 pistoncini. Davanti a noi troviamo delle forcelle con un bellissimo aspetto e un cruscotto LCD con computer di bordo.
YAMAHA R3
IL MIGLIORE Facilità di guida e comfort, economia DA MIGLIORARE Prestazioni rispetto alla concorrenza, tecnologia, freni
IL CONFRONTO
Dato che è impossibile guidare due moto contemporaneamente, abbiamo iniziato con la R3 e le buone sensazioni sono state immediate. Facile da guidare, comoda sia per il conducente che per il passeggero, con sospensioni confortevoli, ha un motore molto reattivo e fa praticamente tutto bene. In effetti, è incredibile come una moto da soli 300 cc e 42 cv riesca ad essere così divertente, anche se abbiamo notato che l’insieme è un po’ conservativo quando si vuole guidare veloce su una strada piena di curve, soprattutto in termini di potenza frenante. Ci sono anche alcune vibrazioni e, nel caso della nostra unità – che era ancora in rodaggio – c’era una risonanza a media rotazione proveniente dalla parte anteriore della carenatura, che era piuttosto fastidiosa. Anche gli pneumatici Dunlop GPR-300 non sono i più sportivi del segmento, ma in qualsiasi tipo di ambiente – città, strada o autostrada – la R3 si trova sempre a suo agio, con agilità, comfort e protezione aerodinamica, e un motore in grado di spingersi fino a raggiungere i 180 km/h. Ed è anche in grado di ottenere consumi molto bassi, con il cruscotto che ci dà una media globale di 3,8 l/100 km, guidando a buona velocità!
Dopo, abbiamo cambiato modello e abbiamo capito come la CFMOTO sia il risultato di un progetto molto più recente. Più piccola, stretta, con sedili e un’estetica molto aggressiva, la SR450 è una superbike in miniatura, ma senza essere troppo esigente o scomoda. Carica solo un po’ di peso in più sulle braccia, essendo il sedile altrettanto comodo. Solo la protezione aerodinamica è nettamente inferiore (quando siamo leggermente più inclinati sentiamo meno il vento) e il passeggero, ha un sedile molto più piccolo e scomodo rispetto a quello della Yamaha. Le “ali” della CFMOTO le conferiscono un aspetto super aggressivo e apprezziamo anche le protezioni del motore incastonate nelle carenature, i poggiapiedi aderenti e di alta qualità e lo strumento TFT stesso, più moderno e molto completo. Anche il suono del 450 cc è emotivo, facendosi sentire bene e con sensazioni di V2, e in movimento la proposta cinese offre una guida molto piacevole. La frizione è leggera, il cambio funziona bene e le sospensioni sono altrettanto capaci, mostrandosi un po’ più dure rispetto a quelle della Yamaha. Per quanto riguarda il freno, le differenze sono evidenti, con la pinza radiale Brembo che si distingue rispetto all’insieme più semplice della R3, quindi la SR si ferma in modo molto più rapido rispetto alla sua rivale. La 450 monta pneumatici CST, dall’aspetto quasi slick, e sentiamo che devono scaldarsi prima di mostrare il loro potenziale, che è poi elevato. In termini di motore, e dati i numeri di potenza e coppia, ci si potrebbe aspettare che anche qui la CFMOTO si distingua, ed è quello che accade. La differenza non è enorme, ma la moto cinese è sempre leggermente più veloce, nelle accelerazioni, nelle riprese e nella velocità massima, con questa che raggiunge i 200 km/h. In termini di consumi, la media dell’indicatore della SR ci ha dato un valore più alto rispetto alla moto giapponese, intorno ai 4,5 l/100 km.
CONCLUSIONE
La Yamaha R3 è una buona moto, ma si nota che la CFMOTO SR450 è più moderna e leggermente superiore in quasi tutto. Al momento in cui scriviamo questo lavoro non siamo ancora certi se verrà rivelata una nuova R3 all’EICMA. Seguendo la tendenza di mercato, è normale che la proposta giapponese emerga presto con una maggiore cilindrata e potenza, e tecnologicamente più avanzata, ma dovremo aspettare per vedere. Una moto che continua a essere molto piacevole da guidare, in città e anche in guida sportiva, ma che in questo formato di serie è già un po’ superata dall’irriverenza e dalla qualità di questa SR450, una moto molto ben concepita e che presenta un ottimo prezzo di vendita al pubblico. Ah, e di recente ha dato origine alla naked NK450, che testeremo presto. A giudicare dalla moto di questo lavoro, la concorrenza si guardi!
CFMOTO 450R
MOTORE bicilindrico parallelo, raffreddamento liquido, 8 valvole
CILINDRATA 449,5 cc
POTENZA 46,8 cv (34,5 Kw) @10.000 giri/min
COPPIA 39,3 Nm @7.750 giri/min
CAMBIO 6 velocità
TELAIO tubolare in acciaio
TANICA 14 litri
SOSPENSIONE ANTERIORE forcella telescopica rovesciata da 37 mm, escursione di 120 mm
SOSPENSIONE POSTERIORE monoammortizzatore, escursione di 130 mm
FRENO ANTERIORE disco da 320 mm, pinza radiale Brembo a 4 pistoncini opposti
FRENO POSTERIORE disco da 220 mm, pinza a 1 pistoncino
PNEUMATICO ANTERIORE 110/70 R17
PNEUMATICO POSTERIORE 150/60 R17
DISTANZA TRA GLI ASSI 1.370 mm
ALTEZZA SELLA 795 mm
PESO 179 kg
P.V.P. (a partire da) 6.490 €
YAMAHA R3
MOTORE bicilindrico parallelo, raffreddamento a liquido, 8 valvole
CILINDRATA 321 cc
POTENZA 42 cv (30,9 Kw) @10.750 rpm
COPPIA 29,5 Nm @9.000 rpm
CAMBIO 6 velocità
TELAIO tubolare in acciaio, tipo diamante
DEPOSITO 14 litri
SOSPENSIONE ANTERIORE forcella telescopica rovesciata da 37 mm, escursione di 130 mm
SUSPENSIONE POSTERIORE monoammortizzatore, escursione di 125 mm
FRENO ANTERIORE disco da 298 mm, pinza a 2 pistoncini
FRENO POSTERIORE disco da 220 mm, pinza a 1 pistoncino
PNEUMATICO ANTERIORE 110/70 R17
PNEUMATICO POSTERIORE 140/70 R17
DISTANZA TRA GLI ASSI 1.380 mm
ALTEZZA SELLA 780 mm
PESO 169 kg
P.V.P. (a partire da) 6.850 €