Tornato in MotoGP quest’anno dopo tre anni di assenza c’è Davide Brivio che aveva già detto in precedenza di essere sempre rimasto molto attento al Campionato del Mondo. Il dirigente della Trackhouse Racing ha ricordato l’opportunità nel mondo delle quattro ruote, con la Formula 1, e come il progetto attuale del team americano, nuovo nel MotoGP, lo abbia sedotto.
Il nuovo Team Manager del team di Miguel Oliveira e Raúl Fernández ha parlato del suo passaggio in F1, a GPOne citato da Motosan, ma ha chiarito che è rimasto attento alla competizione a due ruote: ‘Non ho lasciato il MotoGP perché ero stanco o non mi piaceva, ma c’è stata una chiamata dalla Formula 1 e sono rimasto incuriosito. È stata una grande opportunità, ma ho sempre seguito il MotoGP’.
Un ritorno alla categoria è avvenuto quest’anno, e secondo Brivio il progetto della Trackhouse, nonostante sia un team satellite, è stato molto convincente il che, unito alla sua conoscenza delle corse in generale, ha tutte le carte in regola per portare al successo, crede:
– Forse il desiderio di tornare mi ha convinto e, nonostante sia un team satellite, sembra essere un buon progetto. La Trackhouse ha avuto vita facile perché mi piace il mondo americano e lo sport americano. Hanno una grande conoscenza del mondo delle corse, ma non del MotoGP. È il processo che deve portarci da qualche parte, non il risultato.