Con la memoria ancora fresca di aver viaggiato sulle Alpi con le nuove TRK 702 e 702X di Benelli, siamo tornati a viaggiare con le recenti – ma già popolari – trail, questa volta in territorio nazionale. Un evento che ha cercato di offrire un’esperienza diversa dalla presentazione tradizionale, e alla fine possiamo solo dire una cosa: obiettivo raggiunto!
È stato in una breve finestra temporale tra vari “allarmi arancioni” che siamo riusciti a fare questo breve viaggio, da Oliveira de Azeméis (la città natale del gruppo Multimoto che gestisce il marchio Benelli nel nostro paese) a Manteigas, nella Serra da Estrela. Il ritorno non è stato possibile in due ruote perché le condizioni meteorologiche erano terribili, ma il primo giorno è stato possibile valutare molte cose in 265 gustosi chilometri, che alla fine hanno offerto più adrenalina di quanto ci aspettassimo. Ma ci arriveremo.
La partenza dal bellissimo Parco Molinologico di Oliveira de Azeméis
IL MARCHIO
Chi conosce la Benelli da pochi anni è lontano dall’immaginare il ricco passato di questo marchio nato in Italia nel 1911, che ha sviluppato splendide moto da corsa e creato incredibili naked e sportive già durante gli anni 2000. Una storia turbolenta, alla buona maniera italiana, ma che ha iniziato a “mettersi in riga” a partire dal 2005 quando il marchio è stato acquistato dalla Qianjiang, che a sua volta è stata acquisita dal gigante gruppo Geely nel 2016. A quel tempo il marchio già sviluppava i prodotti in Italia per costruire in Cina, e nel 2017 è nato il primo modello Benelli del segmento trail, la TRK 502. E da qui la storia cambia, perché questa moto ha raggiunto una popolarità incredibile in molti paesi, qualcosa che sembra ora essere ripetuto dalla TRK 702 e 702X nonostante il suo breve tempo sul mercato. Nel nostro paese è stato anche a partire dal 2016 che il marchio ha fatto il salto, con numeri medi intorno alle 2000 unità vendute annualmente dal 2018, essendo costantemente tra i marchi più venduti a livello nazionale, e tutto questo senza possedere una gamma di scooter, ad esempio. L’importatore nazionale si vanta di avere un parco circolante di circa 4.150 moto TRK 502/X che sono state immatricolate in 6 anni, e la cosa più incredibile è che il marchio ha già immatricolato 439 unità delle 702 nel nostro paese in soli due mesi (entrando subito nella top 5 del segmento trail nel 2023), e la tendenza è quella di continuare in questo modo!
LE MOTO
Come tale, molta dell’esperienza accumulata con le TRK 502 è stata replicata nelle 702, ma ora con linee molto più aggressive e stilizzate nel complesso, in un prodotto che è stato creato da zero in Italia. È stata data molta importanza all’ergonomia, anche perché il marchio non nasconde che questi prodotti sono stati ideati pensando ai nuovi conducenti, che hanno bisogno di qualcosa di facile e confortevole, e Benelli ha sviluppato molti dei propri componenti, come sospensioni e freni, anziché andare sul mercato a comprarli come fanno alcune delle sue concorrenti. Tecnicamente non entreremo nei dettagli, ricordando che abbiamo testato le TRK 702/X nella nostra edizione di settembre, quindi sottolineiamo solo il fatto che stiamo parlando di modelli con motori bicilindrici da 698 cc, che erogano 70 CV di potenza e 70 Nm di coppia.
Sessione di foto e video con la versione base sotto la pioggia nella zona di Talhadas.
Parco Molinologico.
Arrivo a Coja.
Sempre bello ricordare.
Al Ramiro’s a Coja è iniziata l’ingrassata, con cibo sufficiente per accogliere un gruppo di 50 moto. Grazie per la simpatia!
Coja.
Già con la versione X, in viaggio verso Piódão.
Se qualche motociclista ancora non conosce Piódão è pregato di invertire questa situazione. Le strade fino a lì sono fantastiche e il luogo è unico!
Ci siamo vestiti e spogliati il vestito da pioggia molte volte, ma quando siamo saliti alla Torre, nella Serra da Estrela, le condizioni erano per motociclisti tosti! E no, non ci sono foto, anche perché non si riusciva a vedere nulla…
Il gruppo Multimoto ha fatto in modo di essere molto ben rappresentato in questo evento. Grazie a tutti per l’eccellente lavoro.
Il Benelli Adventure Experience stava per finire, ma nessuno voleva tornare a casa con fame!
Eccellente convivenza, con buon cibo e tante curve. Questo è il modo delle buone viaggi in moto!
La grande differenza tra la versione base e la X risiede nelle ruote (anteriore da 17” nella base e da 19” nella X), nell’ammortizzatore posteriore più evoluto della X con maggior escursione, versione che monta anche ruote a raggi. Anche il sistema frenante è diverso, ma qui si tratta del modello più da strada (i pneumatici sono anche al 100% da strada anziché misti) che incorpora pinze radiali anziché unità più semplici nella X, che monta dischi ondulati. L’altezza della sella varia tra i modelli e il serbatoio da 20 litri garantisce un’alta autonomia su moto molto accessibili e in promozione, con un’offerta di borse. Per quanto riguarda strumentazione e connettività, è possibile accoppiare o riflettere lo smartphone per accedere a informazioni di chiamata, condivisione di musica o mappe di navigazione tramite l’app Carbit Ride, che il marchio sta offrendo per un anno.
E ci sono già molti accessori disponibili per questi modelli, come manopole riscaldate, sella riscaldata, protezioni motore, protezione carter, parabrezza di dimensioni maggiori e set di borse in alluminio.
IL NOSTRO VIAGGIO
Tutto è iniziato presto al Parco Molinologico di Oliveira de Azeméis, un luogo che vogliamo visitare un giorno più avanti, con più tempo libero e possibilmente con il sole! Siamo partiti con la versione base e abbiamo proseguito per Sever do Vouga, Talhadas, abbiamo passato vicino al Caramulo e attraversato il centro di Tondela fino ad arrivare a Coja, dove abbiamo pranzato come dei re alla casa Ramiro’s, dove vogliamo tornare anche un giorno più avanti. Nel pomeriggio abbiamo girato con X e abbiamo fatto più foto e video fino ad arrivare a Piodão, uno dei luoghi più caratteristici e belli del nostro paese. Da lì, grandi strade e curve ancora migliori fino a iniziare a salire la Serra da Estrela dalla zona sud-ovest, con l’obiettivo di fare una foto di gruppo sulla Torre. Cambio di piani: durante la salita le condizioni meteorologiche sono cambiate rapidamente e l’obiettivo era semplicemente cercare di arrivare sani e salvi a Manteigas! Pioggia, nebbia, freddo (la temperatura è scesa fino a 6 gradi) e forti raffiche di vento sono stati il piatto principale, quasi come l’Everest, e in alcuni chilometri abbiamo avuto più adrenalina di quanto molti motociclisti trail abbiano in tutta la vita (ops, non dovevo dirlo)! Siamo scesi attraverso la splendida Valle Glaciale fino a Manteigas, perché lì le condizioni permettevano già di vedere un po’ del paesaggio, e dopo una notte ben riposata rimane solo da raccontare un’altra grande sessione gastronomica al Cantinho da Dona Alice nella zona di Vale de Cambra.
Per concludere, e tornando alle moto, dire che, nonostante queste siano moto costruite pensando ai nuovi conducenti, e con un prezzo di vendita al pubblico interessante, non deluderanno in gite come questa che abbiamo fatto, dove si trovano come pesci in acqua. Ci piacerebbe solo che l’indice di vibrazioni fosse un po’ più basso e che il sistema di iniezione del carburante offrisse a volte una risposta più morbida. La versione base è più agile grazie alle ruote più piccole e ai pneumatici che monta, ed anche più facile da manovrare grazie al sedile più basso, ma è stata con la X che ci siamo divertiti di più.
La posizione di guida è più imponente e piacevole, le sospensioni funzionano molto bene e persino il freno in questo modello è più progressivo e piacevole. In entrambi i modelli il motore è piacevole e lineare, il cambio marce abbastanza morbido, il comfort sufficiente per diverse ore di guida quotidiana senza problemi, ed è chiaro, l’estetica si è evoluta molto in questi modelli, quindi la storia di successo continuerà sicuramente!
BENELLI TRK 702 / TRK 702X
MOTORE bicilindrico parallelo a 4 tempi, raffreddamento liquido
CILINDRATA 698 cc
POTENZA 51,5 KW (70 cv) @8.000 rpm
COPPIA 70 Nm @6.000 rpm
TRASMISSIONE sei velocità
QUADRO tubolare tipo traliccio con piastre in acciaio
DEPOSITO 20 litri
SOSPENSIONE ANTERIORE forcella telescopica rovesciata da 50 mm, escursione di 140 mm
SOSPENSIONE POSTERIORE monoammortizzatore regolabile, escursione di 154 mm / escursione di 173 mm (702X)
FRENO ANTERIORE 2 dischi da 320 mm, pinze radiali a 4 pistoncini / 2 dischi da 320 mm, pinze a 2 pistoncini (702X)
FRENO POSTERIORE disco da 260 mm
PNEUMATICO ANTERIORE 120/70 – ZR17 / 110/80 – R19 (702X)
PNEUMATICO POSTERIORE 160/60 – ZR17 / 150/70 – R17 (702X)
DISTANZA TRA GLI ASSI 1.505 mm
ALTEZZA DELLA SELLA 790 mm / 835 mm (702X)
PESO 232 kg / 235 kg (702X) in ordine di marcia
P.V.P. da 7.590€ / 7.890€ (702X)