Le restrizioni sulle emissioni sempre più rigorose stanno spingendo i produttori di veicoli a esplorare tutte le opzioni di energia alternativa. Naturalmente, l’energia elettrica sta rapidamente diventando un’alternativa onnipresente alla combustione interna. Ma all’interno del dominio dei motori a combustione interna, ci sono alcune innovazioni.
Un buon esempio di questo è il GNC, o gas naturale compresso. È qualcosa che il produttore indiano di motociclette Bajaj ha in mente, con il CEO dell’azienda, Rajiv Bajaj, che annuncia lo sviluppo intensivo della nuova piattaforma GNC dell’azienda.
Come funziona un veicolo a GNC? Beh, l’idea di base è che il gas naturale, composto principalmente da metano, viene compresso e immagazzinato in un serbatoio. Lungo il viaggio, il gas viene introdotto nel motore, dove si mescola con l’aria. Questa miscela di aria e gas viene poi accesa in modo simile ai motori a benzina normali.
Uno dei benefici importanti è che il GNC è considerato un’opzione più ecologica rispetto alla benzina, poiché emette meno sostanze inquinanti. Rajiv Bajaj spiega che, per quanto riguarda le emissioni del tubo di scarico, il CO2 diminuisce quasi del 50%, mentre il monossido di carbonio diminuisce di circa il 75%. Inoltre, gli idrocarburi non metanici diminuiscono del 90%. Quindi, anche se il GNC non è affatto un’alternativa a emissioni zero, è certamente un prolungamento della vita del buon vecchio motore a combustione interna.