Quest’anno, il Campionato Mondiale Superbike ha introdotto una misura tanto elogiata quanto criticata: un peso minimo per la combinazione moto/pilota. Álvaro Bautista, uno dei più leggeri del gruppo, è particolarmente penalizzato, mentre i suoi rivali più pesanti vedono di buon occhio questo cambiamento regolamentare.
Michele Pirro, pilota collaudatore della Ducati, ha già guidato la Panigale V4 R con zavorra in un recente test a Barcellona. E, in dichiarazioni al sito GPOne.com, ha spiegato come il peso rappresenti una sfida: ‘È ovvio che il carattere della moto cambia con la zavorra, perché avere molto più peso significa dover gestire molta più massa. La moto diventa molto più impegnativa in frenata e anche nei cambi di direzione. Quindi stiamo lavorando per andare oltre questo e raggiungere il punto in cui possiamo essere il più competitivi possibile’.
Riguardo alle difficoltà di Bautista, dopo una battuta, Pirro ammise di aver notato le difficoltà del campione del mondo: ‘Certo! Gli ho detto che dovrebbero amputarmi una gamba a causa del peso. Scherzi a parte, abbiamo discusso e capisco molto bene le sue difficoltà. Il fatto che Álvaro non sia al 100% della sua forma lo ha influenzato, ma sono convinto che presto lo vedremo competitivo’.