Marc Márquez farà il suo debutto questo fine settimana con il team Gresini nel MotoGP. Il GP del Qatar è il primo per il pilota spagnolo in questa sua nuova avventura, in cui ha incontrato molti aspetti sconosciuti fin dalla pre-stagione.
Il sei volte campione del mondo della categoria regina ha spiegato in conferenza stampa che sta cercando di adattarsi a ciò che c’è da Gresini e, se non funziona, allora ci sarà bisogno di un compromesso: ‘È ovvio che è un lavoro completamente diverso in un team di fabbrica o in un team satellite. È vero che prima di tutto, quando sono arrivato, ho cercato di adattarmi alla moto e al team. Perché alla fine non puoi arrivare in un team e semplicemente cambiare le cose a tuo favore. Prima di tutto mi piace provare quello che stanno facendo loro e poi, passo dopo passo, se vedo qualcosa in un altro team o forse in un altro tipo di strategie con cui mi sento meglio, lo dico loro, discutiamo e troviamo un compromesso. Ma è qualcosa che devo imparare soprattutto durante i primi GP – perché il modo in cui stanno lavorando nel box è sempre molto simile, ma la strategia delle gomme, la strategia del carburante, varie cose, l’elettronica, sono diverse e dobbiamo capire. Devo capire, adattarmi e poi se in alcune gare non riesco ad adattarmi bene, allora inizieremo a trovare il compromesso. Ma in questo momento, con quella moto, con quel team, altri piloti hanno vinto gare, quindi stanno facendo un buon lavoro’.
Dopo una pre-stagione molto diversa da quella a cui era abituato nel team di fabbrica della Honda, Márquez continua a dover imparare, ma anche se si è escluso dalla lotta per i primi posti ha assicurato di sentirsi a suo agio: ‘È chiaro che è stata una pre-stagione completamente diversa, perché ero abituato a guidare solo per sperimentare cose sulle moto e sviluppare la moto, ma quest’inverno è stato l’opposto completo: mi sono concentrato su di me, cercando di adattare il mio stile di guida alla nuova moto, e fin dall’inizio non mi sono sentito male – ci sono ancora molte cose da imparare e molte cose da migliorare, in particolare imparando dai piloti di punta della Ducati. Al momento mi sento a mio agio – non pronto a lottare per il podio, non pronto a lottare per la vittoria. Ma passo dopo passo dobbiamo creare una base e cercare di capire durante i fine settimana di gara dove ci troviamo‘.