Loris Capirossi, il direttore della sicurezza della Dorna, ha fatto una dichiarazione chiara sullo stato del Circuito Internazionale di Buddh, che ospiterà il campionato del mondo per la prima volta questo fine settimana. Dopo la conclusione del GP di Misano, Capirossi è immediatamente volato in India per ispezionare i lavori in corso sul circuito. Si è detto soddisfatto di ciò che ha visto ed è molto ottimista riguardo all’evento.
Respondendo às preocupações sobre a homologação da pista apenas um dia antes do GP, Capirossi esclareceu: ‘Tutte le piste del mondo vengono omologate il giovedì prima del Gran Premio e perdono l’omologazione quando questa termina. Ad esempio, Misano non ha più l’omologazione a partire da oggi. Questo è dovuto ai tipi specifici di vernici e protezioni che richiediamo. La maggior parte dei circuiti li rimuove il lunedì dopo la gara, perdendo così la loro omologazione. La situazione in India è identica a quella di tutte le altre piste a livello mondiale’.
Dato che il Circuito Internazionale di Buddh è stato inizialmente concepito per la Formula 1, sono stati fatti richieste di modifiche per garantire il rispetto delle norme di sicurezza delle moto. Capirossi ha spiegato: ‘Siamo qui da una settimana, lavorando diligentemente. Oggi ho anche fatto un giro sulla mia moto per avere una prospettiva più chiara. Posso affermare con fiducia che la pista è in ottime condizioni e che i piloti saranno soddisfatti. Tutte le modifiche proposte sono state implementate e tutte le misure di sicurezza necessarie sono in vigore. Anche il design della pista è lodevole, con una curva parabolica incredibile’.
Quando gli è stato chiesto se la pista assomigliasse ad altri circuiti, Capirossi ha risposto: ‘Nessuna, è distinta da tutte le altre ed è piuttosto impegnativa’.
Riguardo al potenziale di omologazione formale, Capirossi ha assicurato: ‘Non ci sarà alcun problema. Come al solito, abbiamo presentato immagini della pista con il drone ai piloti durante la Commissione di Sicurezza di Misano. Anche se non era completamente completata in quel momento [ad esempio, le curve non erano ancora dipinte], tutti sono rimasti soddisfatti. Ora che è pronta, sembra ancora meglio. È tutto a posto’.
Riguardo allo stato dell’asfalto della pista, Capirossi ha concluso: ‘Le squadre stanno lavorando 24 ore al giorno per garantire che sia pulita, quindi la pista sarà pronta anche da questo punto di vista. Anche se il circuito non ospita molte gare e potrebbe non avere molta gomma, la mia corsa di oggi ha confermato che è già in buone condizioni’.