Miguel Oliveira ha concluso il GP d’Australia di MotoGP in 13ª posizione. In una gara principale anticipata al sabato che non è stata affatto facile, l’uomo del team CryptoDATA RNF MotoGP ha guadagnato posizioni come ha potuto durante la gara, fino a raggiungere il 13º posto nell’ultimo giro.
Nelle prime curve, il portoghese è riuscito a raggiungere la 18ª posizione, scendendo poi alla 19ª. È stata in questa posizione che il pilota si è stabilito nelle prime tornate, guadagnando un margine di circa un secondo su Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha) dietro di lui. Davanti, vicino, c’era l’altro pilota del team di Iwata: Franco Morbidelli.
È stata durante il quinto giro che Oliveira è passato davanti all’italiano, raggiungendo il 18º posto. Ora aveva Augusto Fernández (GasGas Tech3/KTM) davanti a sé, a meno di un secondo. Questa era la migliore fase per il #88 fino a quel momento, riuscendo a tenere il passo con il rivale spagnolo e persino ad avvicinarsi.
Al giro 11, una caduta di Joan Mir (Repsol Honda) ha promosso Oliveira al 17º posto. Nel frattempo, Augusto Fernández ha superato Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team/Ducati), lasciando Oliveira con un nuovo avversario da inseguire. La distanza, invece, ha iniziato a crescere e a 16 giri dal termine era di circa un secondo. Dietro di lui c’era Quartararo, che aveva superato Morbidelli.
Una nuova caduta, questa volta di Fernández, al 13º giro ha fatto salire il pilota di Almada al 16º posto. I punti erano ora immediatamente davanti a lui, ma Marini si trovava a circa un secondo, una distanza difficile da annullare.
La verità è che Oliveira è riuscito ad avvicinarsi dopo che Marini è riuscito a sorpassare immediatamente gli avversari davanti. A 11 giri dal termine, il “Falco” ha superato rapidamente Pol Espargaró (GasGas Tech3/KTM) e Raúl Fernández (CryptoDATA RNF MotoGP Team/Aprilia) per piazzarsi al 14º posto… di nuovo dietro a Marini.
L’italiano ha continuato a scalare posizioni, lasciando Enea Bastianini (Ducati) come pilota immediatamente davanti a Oliveira. Tuttavia, il distacco ha iniziato a crescere. Alle sue spalle sarebbe rimasto Quartararo al giro 21 dei 27 previsti. Nell’ultimo giro, il portoghese è riuscito ancora a sorpassare Marc Márquez (Repsol Honda) per terminare al 13º posto.
Pneumatico duro davanti e pneumatico medio dietro
Giro 1: 19º
Giro 2: 19º
Giro 3: 19º
Giro 4: 19º
Giro 5: 19º -> 18º
Giro 6: 18º
Giro 7: 18º
Giro 8: 18º
Giro 9: 18º
Giro 10: 18º
Giro 11: 17º -> 17º
Giro 12: 17º
Giro 13: 17º -> 16º
Giro 14: 16º
Giro 15: 16º
Giro 16: 16º
Giro 17: 16º -> 14º
Giro 18: 14º
Giro 19: 14º
Giro 20: 14º
Giro 21: 14º
Giro 22: 14º
Giro 23: 14º
Giro 24: 14º
Giro 25: 14º
Giro 26: 14º
Giro 27: 14º -> 13º (fine gara)