L’uscita di Marc Márquez dalla Honda è vista da molti come un duro colpo per la HRC, dato il tempo che il costruttore ha avuto per mostrare segni di costruire una moto più forte per la prossima stagione, con il pilota che ha finito per terminare il contratto che aveva con il gigante giapponese quando mancava ancora una stagione da completare. Alberto Puig dice di essersi sentito ‘molto deluso’ dall’uscita del pilota.
Il Team Manager della Repsol Honda è stato intervistato da AS riguardo se vedesse l’uscita di Márquez come ‘un fallimento’, e lo spagnolo ha commentato: ‘Beh, personalmente sono molto deluso, perché il rapporto che ho con Marc è molto buono. A livello aziendale, è ovvio che non siamo stati in grado di creare la moto di cui aveva bisogno. È anche vero che sono stati anni molto difficili. Abbiamo vissuto i suoi peggiori anni, perché tutto con la spalla è stato molto complicato per lui e per noi’.
Puig ha anche detto che ci sono stati una serie di eventi che si sono sommati fino a quando il pilota ha deciso di andarsene: ‘Alla fine, c’è stata un’accumulazione di circostanze, quasi tutte negative, che non hanno aiutato affatto. Penso che se Marc non avesse avuto quell’incidente a Jerez, le cose sarebbero state diverse. Non avrebbe smesso, sarebbe continuato sulla moto e sicuramente la moto sarebbe evoluta in modo diverso. Ma parlare di tutto nel passato non è buono, ovviamente’.
Con Márquez già confermato alla Gresini, Puig dice di sperare di vedere il #93 avere una buona prestazione, e persino conquistare vittorie, ma assicura che lo vuole battere:
– Quando ero con un pilota che se ne andava, ero sempre felice dei suoi risultati. E nel caso di Marc, probabilmente ancora di più, per come mi ha trattato a livello personale. Ovviamente, è un campione e tutti i fan del mondo del motociclismo e tutti noi che ci sentiamo coinvolti in questo, nel mio caso anche essendo stato pilota, sappiamo che se lui avesse successo e vincesse di nuovo sarebbe un traguardo e, naturalmente, sarei felice. Sarò contento se Márquez torna a vincere, ma voglio batterlo. Ciò non toglie che io lavori per Honda, che dobbiamo sviluppare una moto, che abbiamo piloti e che il nostro obiettivo è vincere, chiunque sia.