Nella cerimonia di partenza, giovedì sera, passeranno per il centro di Portalegre 415 squadre, suddivise nelle categorie di Automobili (112), Moto (99), Quad (36), SSV (84), Promozione / Hobby (59) e Mini Baja (25).
Le forti piogge delle ultime settimane possono aumentare il grado di difficoltà del percorso di 439 chilometri cronometrati per le automobili (per un totale di 668,9 chilometri), di 368,1 chilometri cronometrati per le moto, SSV e quad (per un totale di 524,2 chilometri), e di 183,7 chilometri per le categorie Promozione e Hobby (per un totale di 240,3 chilometri). Come di consueto, la competizione inizia con il popolare Prologo di 3,7 chilometri nella Tenuta delle Coutadas, venerdì mattina, che precede un settore selettivo di 61,8 chilometri cronometrati. Sabato, le automobili affrontano altri due settori selettivi (per un totale di 373,5 chilometri), mentre le moto, SSV e quad percorrono un unico settore, lungo 303 chilometri.
Il parco assistenza e il centro operativo della gara si trovano presso il NERPOR, che ospita anche la conferenza stampa finale, prevista per le 18:00 di sabato, e la cerimonia di premiazione, alle 20:30.
Il ritorno di Nasser Al-Attiyah
La Baja Portalegre 500 è la penultima prova della Coppa del Mondo FIA di Bajas, precedendo le tappe a Dubai e in Giordania. Valida per la competizione mondiale di piloti, co-piloti, team, piloti T3, piloti T4 e team T4, questa è anche la tappa più importante dei Campionati portoghesi di Fuoristrada della FPAK e della FMP.
Nella lista delle auto, spicca Nasser Al-Attiyah, attuale leader della Coppa del Mondo di Bajas, che di recente si è laureato due volte campione del mondo di Rally-Raid, nel Rally del Marocco. Il cinque volte vincitore del Dakar debutterà al volante di un Prodrive Hunter, esattamente la vettura con cui Sébastien Loeb ha brillato nel Campionato del Mondo di Rally-Raid e che, per la prima volta, sarà in azione in Portogallo. Nonostante il prestigioso palmares del pilota e principe del Qatar, che include titoli mondiali nei rally, TT e una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra nel 2012, Al-Attiyah non è mai riuscito a vincere la Baja Portalegre 500.
Uno dei principali avversari di Al-Attiyah promette di essere João Ferreira, che nel 2022 è diventato il più giovane vincitore di Portalegre e di una prova della Coppa del Mondo FIA, ora al volante della Mini JCW T1+ con motore alimentato a biodiesel. L’ex campione nazionale ed europeo, che di recente ha vinto il Rally del Marocco nella categoria T4, con Filipe Palmeiro, conosce bene le Toyota Hilux T1+ a benzina, dove ci sono nomi come il saudita Yazeed Al-Rajhi, navigato da Timo Gottschalk, o i campioni nazionali Tiago Reis e Valter Cardoso, che arrivano a Portalegre motivati dalla conquista del loro terzo titolo nel CPTT. Con una vasta esperienza a Portalegre, João Ramos (navigato da Jorge Carvalho) e Miguel Barbosa (con Paulo Fiúza) sono anche candidati ai primi posti, sempre con le Hilux T1+.
L’anno scorso, gli SSV della categoria T3 sono stati a soli 21,7 secondi da una vittoria assoluta senza precedenti a Portalegre, grazie a João Dias e João Miranda (Can-Am), che quest’anno tornano in pista, così come Luís Portela de Morais e Tomás Neves (ORT3), che hanno chiuso il podio assoluto nel 2022. In questa categoria ci sono diversi candidati a un posto d’onore, come Armindo Araújo e Luís Ramalho (Can-Am), che hanno guidato la gara assoluta lo scorso anno e attualmente guidano il CPTT nei T3. Ricardo Porém, unico pilota a vincere la Baja Portalegre 500 per quattro volte consecutive (tra il 2014 e il 2017), si esibisce nei T3 con un Can-Am, in vista della sua 15ª partecipazione! E che dire delle 33 partecipazioni (su 37 possibili) di Carlos Silva, navigatore di successo che quest’anno accompagna il giovane algarvio Francisco Barreto, su una Toyota Hilux T1+…
Titoli in gioco
Nelle moto, non sarà riproposto l’emozionante duello tra António Maio e Simão Ventura dell’anno scorso, deciso a favore del pluricampione nazionale per un incredibile 0,1s dopo 414,2 chilometri. Simão Ventura si è recentemente infortunato, ma la lista delle moto ha un ampio e di qualità line-up e il titolo nazionale TT3 ancora da decidere. António Maio (Yamaha) ha già rinnovato il suo titolo di campione assoluto e cerca la nona vittoria a Portalegre, in un fine settimana in cui Sebastian Bühler torna alle gare nazionali, con la Hero ufficiale. Altri punti salienti sono i piloti Honda – Gustavo Gaudêncio, Fábio Magalhães, João Duarte, Gonçalo e Salvador Amaral -, della Husqvarna – Bruno Santos, Miguel Castro e Daniel Jordão – e ancora Bernardo Megre (KTM), David Megre (Kawasaki), Tomás Dias (Fantic) o André Sérgio (Beta). Il titolo TT3 sarà conteso tra Bruno Santos e Fábio Magalhães.
Nei quad, João Vale ha vinto l’anno scorso e compare a Portalegre con il Can-Am Renegade XXC, ma quest’anno la lotta per il titolo di campione coinvolge Luís Fernandes (Yamaha), leader del campionato dopo tre vittorie, e i giovani Rafael Carvalho (Yamaha) e Rodrigo Alves (Yamaha).
L’elenco dei candidati alla vittoria nei SSV è lungo e include tre ex campioni nazionali che sono in lotta diretta per il titolo: João Monteiro, Pedro Santinho Mendes e Roberto Borrego, tutti su Can-Am. Gonçalo Guerreiro, il campione in carica e vincitore delle ultime due edizioni a Portalegre, guida l’offensiva dei Polaris, insieme a suo fratello Tiago Guerreiro, mentre Luis Cidade, Hélder Rodrigues e Nelson Caxias, tutti su Can-Am, hanno anche argomenti per lottare per la vittoria. Nel campionato Stock il titolo sarà deciso tra Nelson Saramago (Polaris), Rui Serpa (Can-Am) e Paulo Fernandes (Yamaha), che è il rappresentante portoghese nella SuperFinale Europea della Coppa Yamaha YXZ1000R, che si svolge per la quarta volta in Portogallo.
Mini Baja guarda al futuro
La gara dell’ACP include la categoria Mini Baja, destinata a giovani piloti dai 8 ai 16 anni, divisi nelle classi Infantili, Iniziati e Giovanili. Inserita nel Campionato Mini TT della FMP, è un momento importante per chi aspira a seguire le orme delle stelle nazionali del TT e dei Rally-Raid che hanno fatto la storia a Portalegre e al Dakar. Domingos Cunha (Yamaha) e Bernardo Caiado (Gas Gas) guidano le classi Giovanili e Iniziati, mentre Francisco Porto Nunes (Yamaha) è già campione tra gli Infantili.
Il percorso della Mini Baja include una tappa al Prologo, il venerdì, e un Settore Selettivo di circa 85 chilometri (con una sosta a metà per il rifornimento) il sabato.
Baja Portalegre 500 è un Ecoevento
La Baja Portalegre 500 ha un Piano di Sostenibilità Ambientale che conferisce lo status di “Ecoevento” alla gara dell’ACP. In collaborazione con l’azienda Valnor e con i comuni di Portalegre, Ponte de Sor, Nisa, Gavião, Crato, Chamusca, Alter do Chão e Abrantes, l’organizzazione mira a raggiungere obiettivi misurabili di sostenibilità ambientale durante l’evento, in linea con i codici ambientali della FIA e della FIM.
Come negli anni precedenti, il lavoro svolto con Valnor punta alla riduzione della quantità di rifiuti prodotti, alla separazione delle confezioni e alla raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti. Nei diversi luoghi in cui si svolge l’evento, in particolare nelle zone con maggiore affluenza di pubblico (NERPOR, Prologo e Zone Spettacolo), sono disponibili contenitori e ecopunti per la separazione dei rifiuti, incoraggiando i partecipanti, le squadre di assistenza e gli spettatori a contribuire alla corretta separazione dei rifiuti. Vengono inoltre promosse azioni di formazione e sensibilizzazione locali per diffondere le migliori pratiche di riciclaggio.
Alla fine dell’evento, l’importo determinato dalla raccolta dei rifiuti prodotti durante l’evento, consegnato dall’ACP a Valnor, verrà interamente devoluto ai Vigili del Fuoco Volontari di Portalegre.