Il Águeda Action Club – ACTIB è andato alle elezioni il 30 ottobre, eleggendo i nuovi organi sociali per il prossimo biennio. La lista eletta è guidata da Tiago Silva, che è stato alla base del club nel 2015 e ha continuato fino al 2018, essendo uno dei principali responsabili della nascita dell’associazione e del ritorno del Motocross mondiale nel nostro paese, dopo 4 anni di assenza.
Nella direzione ci sono anche Américo Tomás come tesoriere, Nuno Amaral come segretario insieme a Marco Pereira e Pedro Santiago come membri, entrambi.
Al suo fianco c’è Ricardo Cruz, come Vice Presidente per l’area amministrativa, anch’egli con una storia nel club, supportandolo fin dalla sua nascita, sia attraverso la partecipazione attiva alle sue attività che attraverso il sostegno come sponsor, anno dopo anno. Il trio che guida la lista è completato da André Caetano, come vice presidente per l’area sportiva, proveniente dalla precedente direzione, dove già ricopriva il ruolo di direttore di gara del MXGP del Portogallo. La lista include anche Américo Tomás come tesoriere, Nuno Amaral come segretario insieme a Marco Pereira e Pedro Santiago come membri, tutti con un background nel club. Il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio di Revisione sono composti anche da vari membri noti da tempo per la promozione del motocross in Portogallo, come: il Consiglio di Amministrazione composto dal presidente Filipe Almeida, vice presidente José Brenha, primo segretario Angelino Ferreira e secondo segretario Joaquim Carvalho, il Consiglio di Revisione composto dal presidente Jorge Silva, vice presidente Miguel Silva e relatore Júlio Dinis.
Le parole del nuovo presidente:
“Volevo lasciare una parola di ringraziamento a tutte le persone che hanno accettato di far parte della lista appena eletta, permettendo di continuare il lavoro che è stato svolto e che ha portato il nome della città di Águeda e del Portogallo in tutto il mondo, attraverso lo sport e la realizzazione con un amatoriale professionalismo unico, del Campionato del Mondo di Motocross, anno dopo anno. So, per esperienza, che è sempre a spese proprie e con molte concessioni a livello personale e professionale che ci dedichiamo a queste cause.”
Aggiunge inoltre che, “torno al club in un momento difficile, in cui è necessario attirare nuove persone e promuovere il rinnovo della squadra. Questo, in un momento in cui c’è già l’impegno per organizzare il Campionato del Mondo di Motocross 2024, in condizioni molto sfavorevoli. Infatti, mentre vediamo i costi di portare e realizzare l’evento aumentare, è già annunciata una sostanziale riduzione del sostegno dello stato, cruciale per la sostenibilità dell’evento. A ciò si aggiunge una congiuntura economica sfavorevole che potrebbe danneggiarci sia tramite la vendita dei biglietti, a causa del minore potere d’acquisto dei consumatori, sia tramite la raccolta di sostegno privati, anch’essi indispensabili per il successo dell’evento.”
Ha aggiunto inoltre che il prossimo mandato sarà guidato da uno spirito di missione e basato su due politiche chiare: massima contenimento di bilancio e aumento delle entrate cercando fonti alternative di reddito. Con l’aiuto di tutti e con grande impegno, speriamo di vedere il sostegno del nostro partner di sempre, il CM Águeda, essere rafforzato. Faremo anche sforzi presso il potere centrale, sia a livello sportivo che turistico, per cercare di rivedere la situazione attuale. Ci aspettiamo inoltre di continuare a meritare la fiducia del tessuto imprenditoriale della regione e non solo, di coloro che sono stati con noi fin dall’inizio, e attirando nuove aziende che apportino valore, credibilità e notorietà. Sarà anche intrapreso un lavoro di rinegoziazione con i principali partner e fornitori di servizi, al fine di ottimizzare i costi associati, soprattutto per il MXGP di Portogallo.
Poiché il club non si limita solo al Campionato Mondiale di Motocross, continueremo a promuovere e potenziare le altre attività e discipline sportive che fanno parte dell’ADN del club e che sono allineate con la strategia del comune.
Un’ultima parola per gli organi sociali che ora terminano le loro funzioni, in particolare la direzione, per il lavoro svolto negli ultimi anni che ha permesso di mantenere viva la fiamma!”