Sabato scorso in Argentina si sono conclusi i International Six Days of Enduro (ISDE), con gli Stati Uniti d’America che si sono laureati campioni. Il Portogallo ha concluso al settimo posto.
Nel corso dei sei giorni di gara, Cole Martínez, Dante Oliveira, Johnny Girroir e Taylor Robert sono stati i più costanti nel World Trophy, vincendo ogni giorno per conquistare il titolo. Al secondo posto la Francia a 17m03,71s con Julien Roussaly, Leo Le Quere, Loïc Larrieu e Theophile Espinasse, completando il podio la Gran Bretagna. La nazione campione dell’anno scorso era rappresentata da Alex Snow, Jamie McCanney, Jed Etchells e Nathan Watson.
A livello individuale, Oliveira ha superato Josep García (Spagna) nell’ultimo giorno, ma il grande vincitore alla fine è stato lo spagnolo che ha concluso con 1m09,70s di vantaggio su Andrea Verona (Italia). Il podio individuale è stato completato da Oliveira a 6m06,44s dal vincitore. Gli Stati Uniti hanno piazzato tre dei loro quattro piloti tra i primi cinque, contribuendo così al titolo a squadre.
Nel Junior World Trophy, dopo un finale drammatico ed emozionante, la Francia ha conquistato il titolo con Antoine Alix, Leo Joyon e Thibaut Giraudon. Il trio è stato più forte di quello degli Stati Uniti, composto da Grand Davis, Kai Aiello e Mateo Oliveira, con un vantaggio di 5m20,92s. Il podio è stato completato dalla Svezia (Albin Norrbin, Axel Semb e Max Ahlin). Il Portogallo ha partecipato con Francisco Leite, Frederico Rocha e Rui Fernandes, che hanno ottenuto il settimo posto.
Per quanto riguarda il World Trophy femminile, sono stati gli Stati Uniti a vincere, con Brandy Richards, Korie Steede e Rachel Gutish. L’Australia, al secondo posto, è arrivata a un distante 6h47m43,12s, rappresentata da Danielle McDonald, Jessica Gardiner e Tayla Jones. Il podio è stato completato dal Team FIM America Latina di Barbara Neves, Tania González e Vania Rodríguez.