Era atteso e la Honda, che ha permesso a Marc Marquez di rescindere anticipatamente un contratto fino alla fine del 2024, non dovrebbe essere sorpresa da questa notizia, che è forse la prima del genere. Il logo della Red Bull non comparirà più sulle carenature delle Repsol RC213V, nonostante un accordo vincolante che era in vigore fino alla fine del contratto teorico dell’ottuplo campione del mondo. La bevanda austriaca che avrebbe dato all’espagnolo le ali per volare via dal team ufficiale Honda alla Gresini Ducati. Un’altra marca, Estrella Galicia, sarebbe pronta ad intraprendere lo stesso percorso.
Quanto più il tempo passa, più ci chiediamo come la Honda stia gestendo il suo progetto MotoGP. Tecnicamente, sappiamo da tempo che gli uomini della HRC stanno venendo superati dalla nuova situazione creata dalla Ducati. Ma, politicamente, gli ultimi eventi fanno pensare a un bilancio prima della chiusura. In primo luogo, è stato deciso di liberare il pilota di riferimento Marc Marquez prima della fine del suo contratto, alla fine del 2024, senza penalità, ma anche senza restrizioni: il 28 novembre potrà iniziare a lavorare con la Gresini Ducati nel primo test di fine stagione di MotoGP a Valencia.
Ma c’è ancora di più da venire. Gli sponsor stanno ora lasciando la carenatura della RC213V Repsol. Secondo Speedweek, Red Bull si unirà a Marc Marquez nella Gresini Ducati. È ovvio che Marquez non correrà gratis, e questo forte messaggio ci dà già un’idea di dove potrebbe andare nel 2025… Per la Honda, questa partnership, che dura dal 2006, non è neutra, poiché il contratto firmato con il marchio austriaco fino alla fine del 2024 le vieta di stabilire accordi con un’altra azienda con lo stesso nome. Sorprendentemente, anche se si ritirasse prematuramente dal suo investimento…
Per quanto riguarda le bevande sportive, la Honda potrebbe non aver ancora finito il bicchiere, dato che Estrella Galicia, l’azienda di birra spagnola senza virtù energetiche, è il prossimo marchio a ritirarsi. Quest’anno, Estrella Galicia non ha puntato tutte le sue uova nello stesso cesto, seguendo Alex Marquez alla Gresini Ducati e Marc alla Repsol Honda. Ora che i due fratelli sono riuniti, non c’è motivo di dividere il budget tra due squadre.
E per quanto riguarda Repsol? È improbabile che il fornitore di energia cambi i suoi piani, specialmente in questo momento cruciale in cui sarà necessario comunicare sul carburante sostenibile che inizierà ad essere presente nei serbatoi di MotoGP l’anno prossimo. L’attuale accordo è valido fino alla fine del 2024. La Honda avrà così perso non solo il suo otto volte campione del mondo, ma anche i suoi investitori. Detto ciò, il risparmio di uno stipendio annuo stimato in 15 milioni di euro dovrebbe essere sufficiente.