Quando pensiamo alla Moto Guzzi, marchio fondato nel 1921 a Mandello del Lario, ci vengono subito in mente i modelli iconici V7 (e altri precedenti), con i loro tradizionali motori trasversali a V e quel look classico e raffinato. La V100 Mandello S è un modello che rompe il paradigma e si mostra come una moto moderna ed evoluta. Una piacevole sorpresa!
Quando ho visto la V100 S per la prima volta, sono rimasto un po’ confuso su cosa avessi di fronte e in quale segmento inserirla. A parte questo, la moto presenta linee futuristiche ed eleganti che sorprendono un po’ chi è abituato ai modelli più emblematici del marchio.
La V100 S è, per concetto del marchio stesso, una Roadster-Touring e anche se inizialmente ho cercato di inserirla nelle gamme sport-touring, la verità è che ha molto più senso vederla come una roadster con carenature aggiuntive e un po’ di “magia”…
INNOVATIVA E ACCATTIVANTE
Tutto inizia con un telaio tubolare in acciaio rinforzato, al quale si aggiunge il nuovo motore da 1.042 cc, più leggero e compatto, come elemento strutturale della moto.
La parte anteriore è dominata da un faro a LED composto da diversi elementi, con una firma visiva moderna e dinamica in cui la luce diurna ricorda l’aquila del marchio, e da uno schermo frontale regolabile elettronicamente tramite i comandi posti sul manubrio sinistro. Nonostante non sia molto grande, offre una buona protezione aerodinamica e un flusso d’aria pulito, senza causare turbolenze. La regolazione è limitata a 105 km/h, per non sforzare troppo il meccanismo attuatore.
IL MEGLIO ESTETICA; MOTORE; SOSPENSIONI; LIVELLO DI ATTREZZATURA
DA MIGLIORARE VIBRAZIONI DEL MOTORE; FINITURA DEL SILENZIATORE DI SCARICO
Il serbatoio del carburante da 17 litri, ispirato alla Le Man 850 del 1976, segue le linee del carenaggio anteriore e avvolge le coperture delle valvole di ogni cilindro creando un design muscoloso e compatto. È sui lati di questo serbatoio che avviene un po’ di magia in più. La V100 S è dotata di pannelli deflettori dinamici e variabili che, secondo quanto si dice, riducono del 22% il carico aerodinamico sul corpo del conducente.
Il movimento di questi pannelli è automatico e può essere regolato (tra i 30 e i 95 km/h) nei menu di configurazione per ciascuna delle 4 modalità di guida e quindi è la prima moto di produzione ad avere elementi aerodinamici mobili.
Tutti questi sistemi, così come i vari menu, sono gestiti o configurati dai comandi sul manubrio sinistro, ad eccezione delle modalità di guida che vengono selezionate con un pulsante a destra. Le informazioni ci vengono trasmesse da un TFT a colori da 5 pollici, ben realizzato e con ottima visibilità, anche in condizioni di luminosità intensa.
La parte posteriore è semplice e termina con fari stilizzati (pensati per i post-bruciatori degli aerei militari) anch’essi a LED. È qui che possiamo trovare le attacchi per il sistema di borse laterali che fa parte dell’ampio catalogo di accessori disponibili per questo modello.
MOLTI E BUONI CAVALLI
Il nuovo motore della fabbrica italiana è una buona vetrina per l’aggiornamento e l’innovazione che la Moto Guzzi intende apportare alle sue future unità. Un motore più leggero, stretto e compatto, in cui vari elementi meccanici sono stati riposizionati e dimensionati in modo da consentire il loro posizionamento in un punto più basso, migliorando la posizione del centro di gravità e di conseguenza il comportamento dinamico della V100 S.
Sono più di mille centimetri cubi, capaci di generare 115 Cv e una coppia che fa invidia a molte altre moto. Questa coppia riesce a spingere il complesso in modo sorprendente e con grande vigore in qualsiasi marcia e a qualsiasi regime di rotazione. Contribuisce anche a questo la buona scalata del cambio a 6 velocità e il quickshifter bidirezionale (anche una novità per le Guzzi), che anche se un po’ “ruvido” si rivela un valore aggiunto per questa moto.
Il sistema ride-by-wire consente alla moto di essere completamente configurata in 4 mappe diverse, al fine di adattare la risposta del motore, gli aiuti elettronici, le sospensioni e gli elementi dell’aerodinamica adattativa alle esigenze di ogni momento.
Alla fine del gruppo motopropulsore troviamo un’ottima marmitta dal suono profondo e coinvolgente, che mette in evidenza il lato sportivo della V100 S. Peccato che il silenziatore di scarico situato sotto la moto non sia stato oggetto di alcuna cura estetica, rimanendo un “mamarracho” che stona con tutto il design e la qualità costruttiva. Una semplice copertura abbinata a quella dei collettori farebbe tutta la differenza.
SOSPENSIONI INTELLIGENTI
Le ben collaudate Pirelli Angel GT2 (con misura 190 dietro) svolgono con distinzione l’ardua e importante funzione di aderire al terreno. Leggermente al di sopra, il lussuoso ed efficiente sistema di sospensioni Ohlïns fa sembrare tutto facile. La forcella Smart EC2.0 semi-attiva e completamente regolabile, insieme all’ammortizzatore posteriore TTX Smart EC2.0 anch’esso semi-attivo e regolabile, faranno la gioia di chi guida questa macchina. Tutte le regolazioni sono controllate elettronicamente sul TFT (ad eccezione del precarico della molla posteriore), il che ci consente di avere la migliore configurazione disponibile per ogni tipo di guida e di superficie stradale. Inoltre, con il supporto delle informazioni fornite dalla centralina, il sistema anticipa piccole regolazioni in base alla guida che stiamo facendo e alla lettura della superficie stradale, influendo anche sulla regolazione dell’ammortizzatore di sterzo. Una meraviglia!
La frenata è affidata ai componenti Brembo, con due dischi flottanti da 320 mm e pinze a quattro pistoncini all’anteriore e un disco da 280 mm con pinza a due pistoncini opposti al posteriore. Su entrambi gli assi è presente l’ABS in curva. La sensibilità della leva regolabile con pompa radiale e del pedale è progressiva e comunque potente, anche in frenate consecutive più decise.
MOLTA TECNOLOGIA
LED, TFT, IMU, Quickshifter, Cornering ABS, Cruise Control, TPMS, riding modes, Apps, adaptive aerodynamics, curve lights, heated grips and so on, are expressions and acronyms that we have become accustomed to in recent years. What we were not used to was seeing all these elements together in the technical specifications of Moto Guzzi motorcycles.
Yes, the V100 S has (almost) everything!
I could go into detail about all the equipment here, but many of them are already well known. Instead, I prefer to highlight a few that really deserve to be mentioned.
The TFT (very similar to those used by Aprilia) is very complete and well-structured, and it is easy to find the desired information.
Here, we interact with the menus and control all the other electronic elements, such as riding modes, heated grip level, or even windshield position adjustment.
The big novelty is the retractable panels placed on the tank. They are electronically controlled and make this Moto Guzzi go down in history as the first production motorcycle to use adaptive aerodynamic elements. The final effect is not very significant, but it will surely be a topic of conversation when presenting the bike to friends!
Just a few words for the curve lights that only illuminate “something” and for the heated grips, which help but could be hotter.
The V100 S Mandello seems to be the Moto Guzzi of the future. It breaks with tradition, clearly improves in engine performance, suspensions, and equipment, and innovates in technology, now being able to compete shoulder to shoulder with the most modern motorcycles on the market.
ON THE ROAD
La posizione di guida è buona e consente di percorrere molti chilometri senza grande fatica. Gli elementi di protezione aerodinamica, sebbene non siano estremamente efficaci, sono sufficienti per mantenere velocità elevate con un certo comfort e le sospensioni Ohlïns sono un chiaro valore aggiunto in questo modello.
Il motore sembra essere molto più potente di quanto mostrino i numeri, è sempre in grado di spingere con forza e con un suono molto caratteristico. Sarebbe ancora meglio se non ci fossero vibrazioni lungo l’intero range di rotazioni. Nel nostro test abbiamo ottenuto una media di 5 litri per ogni 100 chilometri percorsi.
233 kg in ordine di marcia è un valore leggermente elevato, che si nota subito quando si solleva la moto dal cavalletto laterale, tuttavia, in movimento, si sente agile e con una buona manovrabilità.
Lo schema di colori della nostra unità di prova è superbo (opinione personale), esiste anche una versione in nero e grigio.
Il prezzo di 18.499 € è un po’ alto, ma facilmente giustificabile considerando il livello e la qualità dell’attrezzatura.
Ne vogliamo altre come questa!
MOTO GUZZI V100 MANDELLO S
MOTORE BICILINDRICO TRANSVERSALE A 90°, 4 VALVOLE PER CILINDRO
CILINDRATA 1.042 CC
POTENZA 84,6KW @8.700 RPM (115CV)
COPPIA 105NM @ 6.750 RPM
CAMBIO 6 MARCE, TRASMISSIONE FINALE A CARDANO
TELAIETTO TUBOLARE IN ACCIAIO AD ALTA RESISTENZA
TANICA 17 LITRI
SOSPENSIONE ANTERIORE FORCELLA TELESCOPICA INVERTITA OHLINS DA 43MM SEMI-ACTIVE, REGOLABILE ELETTRONICAMENTE
SOSPENSIONE POSTERIORE MONO-AMMORTIZZATORE OHLINS SEMI-ACTIVE, REGOLABILE ELETTRONICAMENTE
FRENO ANTERIORE 2 DISCHI FLOTTANTI DA 320 MM E PINZE RADIALI BREMBO A 4 PISTONCINI, CON CORNERING ABS
TRAVÃO TRASEIRO DISCO DI 280 MM E PINZA A 2 PISTONI BREMBO, CON CORNERING ABS
PNEUMATICO ANTERIORE 120/70 ZR17
PNEUMATICO POSTERIORE 190/55 ZR 17
DISTANZA TRA GLI ASSI 1.475 MM
ALTEZZA DELLA SELLA 815 MM
PESO 233KG (A REGIME DI MARCIA)
PREZZO DI VENDITA AL PUBBLICO 18.499 €