L’accordo è praticamente concluso in questo momento, ma la conferma ufficiale non è ancora stata data: Luca Marini sarà il pilota della Repsol Honda nelle prossime (due) stagioni. La ragione per cui l’accordo non è ancora stato ufficializzato, secondo Michael Laverty, è perché entrambe le parti stanno ancora lavorando su alcune ‘clausole’.
Ex pilota, il britannico ha due anni completi nel MotoGP (2013 e 2014) ed è ancora molto consapevole della realtà della classe e ha parlato dell’accordo tra Marini e Honda, citato su TNT Sports, spiegando perché crede che non sia stato reso pubblico: ‘Ci vuole del tempo. Vogliono le varie clausole, le clausole di uscita. Vogliono due anni fissi e poi un anno extra per metterli in parallelo con gli altri piloti’.
Ci sono molti dettagli contrattuali da sistemare, aggiunge: ‘Ci sono molti punti da segnare e molti “t” da barrare. Si capisce perché ci vuole tempo, è un grande cambiamento. Ma lui [Marini] era un po’ impaziente quando gli hanno fatto la domanda!’.
E ha aggiunto: ‘È una persona così gentile, vuole rispondere, ma non può darci una citazione’.