Il ritmo durante il training del GP di Valencia di MotoGP è stato veramente diabolico. Il precedente record del circuito è stato abbattuto considerevolmente, con Maverick Viñales che è stato il più veloce. Francesco Bagnaia non è riuscito a entrare nella top ten, quindi dovrà partecipare alla prima fase delle qualifiche di domani.
Dopo i primi giri, il leader era Fabio di Giannantonio (Gresini/Ducati), con Raúl Fernández (CryptoDATA RNF MotoGP Team/Aprilia) al secondo posto e Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha) al terzo. Di Giannantonio ha consolidato la sua posizione, ma è stato poi inseguito da Jorge Martín (Prima Pramac/Ducati). Quest’ultimo è stato successivamente superato da Álex Márquez (Gresini/Ducati).
Dopo essere stato il primo a scendere sotto il 1m29s, di Giannantonio si è ulteriormente distanziato in testa. Nei primi dieci minuti sono già state registrate diverse cadute, tutte senza conseguenze gravi.
Nonostante i cambiamenti nella classifica dietro di lui, di Giannantonio continuava a rimanere in testa, ma questo è cambiato a 25 minuti dalla fine quando Marc Márquez lo ha superato. Tuttavia, il sei volte campione della classe regina è stato presto superato da Martín che è stato un millesimo più veloce. A 23 minuti dalla bandiera a scacchi, Maverick Viñales (Aprilia) ha stabilito il nuovo record del circuito.
Di Giannantonio rimase a soli cinque millesimi e, a 17 minuti dalla fine, i primi quattro erano racchiusi in meno di un decimo di secondo. A 14 minuti dalla fine, fu mostrata la bandiera rossa, mentre piloti come Bagnaia (Ducati) o Martín si preparavano a uscire in pista. Alla base dell’interruzione c’erano detriti in pista lasciati da una pesante caduta di Jack Miller (Red Bull KTM).
L’interruzione fu molto breve. La sfida era alta, ma più piloti migliorarono i loro tempi. A due minuti dalla fine, i primi sei erano racchiusi in 0,089s. Un equilibrio che Viñales contraddisse girando in 1m29,142s. Martín migliorò per rimanere a 0,147s da Viñales che non perse mai più la leadership.
Al terzo posto si piazzò Johann Zarco (Prima Pramac/Ducati), con di Giannantonio al quarto posto e Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team/Ducati) al quinto posto davanti a Brad Binder (Red Bull KTM). Direttamente in Q2 passano anche Marc Márquez (Repsol Honda), Raúl Fernández), Miller e Aleix Espargaró (Aprilia).
Tra i piloti retrocessi in Q1 c’è Bagnaia, che non è andato oltre il 15º tempo. Il leader del campionato è stato uno dei piloti penalizzati dalla bandiera gialla nell’ultimo minuto causata dalla caduta di Pol Espargaró (GasGas Tech3/KTM).