Il paddock del MotoGP sta assistendo in questi giorni a una controversia senza precedenti tra il CryptoDATA RNF MotoGP Team, l’ente promotore Dorna e l’associazione delle squadre IRTA.
In una situazione senza precedenti nell’era del MotoGP, la squadra è stata privata dell’accordo per competere nel 2024, con il Comitato di Selezione che cita “ripetute infrazioni e violazioni dell’Accordo di Partecipazione”.
Il contratto era presumibilmente valido fino al 2026, con la RNF che sostiene che non ci sia alcun motivo per una rescissione anticipata e unilaterale. Allo stesso tempo, ha dichiarato di aver respinto offerte per l’acquisto della squadra.
È stato nel 2022 che il CryptoDATA è apparso per la prima volta nel MotoGP, diventando il principale sponsor del GP d’Austria. Quest’anno si è unito alla RNF come azionista di maggioranza, continuando a sponsorizzare la tappa austriaca.
Negli ultimi giorni, si è molto speculato sulla stampa internazionale e non solo sulla squadra RNF. Ci sono voci che la CryptoDATA sia ancora in debito per il patrocinio del GP d’Austria, anche se assicura che l’operazione è gestita da un’azienda separata da quella che detiene il 60% della squadra.
D’altra parte, si parla di debiti con Aprilia e fornitori, anche se negati dalla CryptoDATA… che sostiene anche che non ci siano motivi per una violazione contrattuale. Da parte del Comitato di Selezione del MotoGP, apparentemente la posizione è che ci siano ragioni per farlo. Sembra esserci una situazione di rescissione anticipata, che potrebbe portare a un conflitto inedito e possibilmente complesso dal punto di vista legale.
Ciò che sembra irreversibile con la decisione degli organizzatori del campionato è l’uscita della CryptoDATA RNF. E anche se il caso dovesse finire in una battaglia legale e riuscisse a trovare un modo per mantenere il suo posto, tutto accadrebbe in un contesto di instabilità – il che potrebbe avere gravi conseguenze in termini di pianificazione, investimenti, rapporti con gli sponsor e i piloti.
Tutta questa controversia potrebbe avere impatti significativi sull’immagine delle due parti finché tutto non sarà chiarito. È una situazione complessa che potrebbe finire in tribunale – non per iniziativa della Dorna, ma della CryptoDATA RNF.
Dal lato della Dorna, una decisione così drastica sarebbe difficilmente auspicabile, per le possibili conseguenze – senza basi solide a sostenerla, future squadre e investitori potrebbero avere qualche timore prima di avviare nuovi progetti. Sarebbe un precedente con forti ripercussioni sull’immagine pubblica del MotoGP che costerebbe caro agli organizzatori del campionato quando l’obiettivo è renderlo credibile e farlo crescere.
Per il CryptoDATA RNF MotoGP Team, rappresenta la fine di un progetto che, se il caso non arriverà a istanze legali che annullino la decisione, si concluderà senza risultati significativi dopo solo una stagione. Ciò avrebbe chiaramente un impatto negativo sulla credibilità della CryptoDATA come azienda dopo tutte le voci degli ultimi giorni – che siano vere o false, il danno reputazionale sarà difficile da annullare.
In sintesi, ci troviamo di fronte a una battaglia che, se la CryptoDATA RNF MotoGP Team insisterà nel lottare per il suo posto, potrebbe causare danni ad entrambe le parti.