Non smettono di arrivare sviluppi sulla situazione del team CryptoDATA RNF MotoGP. Ora, una nota presumibilmente firmata dal direttore esecutivo di CryptoDATA, Ovidiu Toma, sta circolando sui social media.
Nella nota si può leggere: ‘La nostra squadra, CryptoDATA RNF, sta affrontando una situazione paradossale, che sembra tratta da una commedia, ma con effetti molto più gravi. La Dorna, l’ente governativo del MotoGP, ci ha avvicinati con una sorta di proposta degna di una sceneggiatura di Hollywood: vendere la nostra squadra a un prezzo stracciato. Abbiamo pensato di chiedere anche un’autografo, per ricordare un’offerta così “generosa” – La storia inizia nel 2023, quando la Dorna ha promesso a una squadra americana un posto nel campionato, possibilmente il 12°, che, sorpresa, era libero! […]. Dopo aver rifiutato la KTM sulla base del fatto che il 12° posto fosse “riservato a una fabbrica”, hanno capito che non potevano offrire il nostro posto senza il nostro consenso. Quindi, sono arrivati con un’offerta di acquisto così bassa che ho pensato fosse uno scherzo. Ho gentilmente rifiutato, ma la pressione non si è fermata’.
Ovidiu Toma ha quindi lanciato accuse gravi all’ente promotore del MotoGP: ‘Ora sembra che la Dorna voglia cacciarci dal campionato nel 2024, citando motivi così creativi che potrebbero scrivere un romanzo. Nonostante un contratto valido fino al 2026, sembra che il loro slogan sia “il mio campionato, le mie regole non scritte… quelle scritte nei contratti non contano”’.
L’imprenditore rumeno ha assicurato che si recherà in tribunale: ‘Non solo siamo delusi, siamo pronti a combattere. Dopo un mese di documentazione intensiva e preparazione per una situazione del genere, andremo in tribunale con una richiesta di significativo risarcimento per danni ai nostri affari e reputazione, e per la limitazione di partecipare al campionato. Concludiamo questa nota con un messaggio per la Dorna: anche nello sport motoristico, dove la velocità è l’essenza, non si dovrebbe passare sopra l’etica e la legalità. Non vediamo l’ora di vederci l’un l’altro in tribunale con la stessa passione con cui ci siamo incontrati in pista‘.