Nata da una partnership con la BMW, la Voge SR4 Max intende conquistare il suo posto sul mercato e mostrare il motivo per cui la casa madre – il gruppo Loncin – produce oltre tre milioni di moto all’anno. Con una forte presenza sul mercato asiatico con diverse marche, il gruppo cinese sta cercando ora di entrare in modo convincente in Europa e la Voge arriva con molta determinazione.
È inevitabile parlare della BMW C400, dal momento che da alcuni anni (dal 2015) Voge e la marca tedesca hanno una partnership per la produzione dello scooter BMW. Quindi, naturalmente, la SR4 Max e la C400 condividono molti componenti, con ciascun marchio che appone le proprie firme successivamente, introducendo dettagli che distinguono una moto dall’altra. Questo è quanto dichiarato dai rappresentanti di Voge, il marchio non intende competere con la BMW, ma piuttosto raggiungere un pubblico più ampio e offrire un prodotto di qualità che ha una base già comprovata sul mercato.
ABITUATEVI, È L’EURO5
Questa nuova scommessa di Voge è quindi equipaggiata con il motore monocilindrico prodotto in collaborazione con la BMW e ha una cilindrata di 349,8 cc e una potenza massima di 34 CV a 7.500 giri/min. La coppia è di 35 Nm a 6.000 giri/min e anche se non è un numero impressionante, è stata una piacevole sorpresa per come è disponibile e si rivela quando giriamo l’acceleratore destro. La SR4 Max è molto veloce nell’accelerazione e non abbiamo bisogno di temere situazioni più complicate o dubitare della capacità di aumentare i giri di questa scooter. Fino a 100 km/h la risposta è immediata e il motore è abbastanza pieno, offrendo potenza e coppia in modo piacevole. Ma la storia cambia un po’ quando iniziamo a raggiungere regimi e velocità più elevate. Circa a 110/120 km/h l’EURO5 inizia a fare la sua parte… sentiamo le restrizioni a cui questo motore è soggetto e percepiamo che il potenziale è lì, ma con la sensazione che qualcosa stia soffocando questa Voge. Quindi, i regimi bassi e medi sono chiaramente il territorio di questa scooter, che poi si trova in difficoltà ai regimi più alti. Ma ciò non impedisce che sia piacevole da guidare, soprattutto in città. Soprattutto, indipendentemente dalla velocità, il motore non ha presentato vibrazioni eccessive né ha reagito quando è stato richiesto. Semplicemente ha fatto capire che ad alti regimi ha una difficoltà aggiuntiva a respirare.
SOLIDA E COMODA
Anche se pensata per gli spostamenti quotidiani, con 34 CV possiamo già pensare di fare dei viaggi un po’ più lunghi e anche di guidare in modo più aggressivo con questo scooter. In tal senso, Voge non ha trascurato l’attenzione alle sospensioni della SR4 Max che si sono dimostrate molto ben preparate per affrontare le irregolarità del terreno nella città di Valencia, nonostante la nostra esperienza sia stata limitata dalla pioggia. Anche su strade più aperte e a velocità più elevate, la SR4 Max non ha avuto problemi ad assorbire le irregolarità; all’anteriore con la sospensione KYB con 112 mm di escursione e al posteriore con i due ammortizzatori, anch’essi KYB, con 127 mm di escursione, il più generoso nella sua categoria. L’intero insieme si è dimostrato solido, con il comportamento del telaio in sintonia con le sospensioni e gli ammortizzatori, e una sella abbastanza ergonomica (anche se un po’ rigida) ad aiutare. La posizione di guida è molto naturale, con la sella leggermente più bassa, il che facilita il raggiungimento dei piedi a terra e anche il posizionamento delle braccia, in modo che la stanchezza non si faccia sentire.
SPAZIOSA E TECNOLOGICA
Come scooter incentrato sulla mobilità quotidiana e il comfort dell’utente, la SR4 Max offre proprio questo per quanto riguarda lo spazio disponibile sotto il sedile. Secondo il marchio, riusciamo ad adattare due caschi, uno jet e uno integrale. Noi eravamo equipaggiati con il Sena Outrush R – un casco modulare – e la verità è che si è adattato bene sotto il sedile della SR4 Max e abbiamo ancora abbastanza spazio disponibile. Questo significa che, che si tratti di un secondo casco o di una giacca, è possibile parcheggiare questo scooter e non dover portare alcuna attrezzatura con noi.
Inoltre, per tutti coloro che utilizzano la moto quotidianamente, è un comfort extra poter portare uno zaino o un laptop nel vano di stivaggio della moto anziché sulla schiena. Oltre allo spazio, molto conveniente per l’uso quotidiano, ci sono anche delle aggiunte tecnologiche che possono piacere a chi si sposta quotidianamente nel traffico. Parliamo della telecamera che Voge ha equipaggiato nella parte anteriore della SR4 Max. Più di un accessorio per registrare i giri del weekend, questa telecamera può essere un comfort extra in caso di incidenti nella vita quotidiana. Questo sensore ha la capacità di registrare video in Full HD ed è anche possibile scattare foto premendo il pulsante sul lato destro del manubrio. Per quanto riguarda il pannello, questo scooter è dotato di un display TFT da 7″ con una buona visibilità e tutte le informazioni necessarie. La navigazione nei menu potrebbe essere più facile, in parte a causa del fatto che abbiamo solo tre pulsanti per questa stessa navigazione. Per quanto riguarda la tecnologia, abbiamo praticamente tutto che funziona in modo elettronico, dall’apertura del sedile, al serbatoio del carburante e all’accensione senza chiave. Spazio e tecnologia sono davvero abbondanti in questa SR4 Max.
COMPROMESSO
C’era una grande curiosità nel capire cosa potesse offrire Voge con la SR4 Max, dopo la sua presentazione al salone di Milano del 2022. La lunga collaborazione con BMW permette uno scambio di conoscenze molto ampio tra il marchio cinese e quello tedesco, e la verità è che ciò si è tradotto in questo nuovo maxi scooter di Voge. Il motore è vivace e reattivo nei regimi che interessano di più nella vita quotidiana. Sospensioni e freni funzionano molto bene e abbiamo anche lo spazio e la tecnologia che ci aspettiamo da uno scooter di questa gamma ai giorni d’oggi. E se è vero che la pioggia ha condizionato la nostra esperienza di guida in alcuni aspetti, ci ha permesso di prestare maggior attenzione ad altri dettagli, come la buona protezione dagli elementi che questa SR4 Max offre. Non fosse per l’Euro 5 e sarebbe un aggettivo principale nel parlare di questo scooter. Avendo l’Euro 5, possiamo dire che la Voge SR4 Max è un ottimo compromesso tra tutti i suoi componenti e sembra avere una buona qualità a tutti i livelli.
VOGE SR4 MAX
MOTORE MONOCILINDRICO, RAFFREDDAMENTO A LIQUIDO
CILINDRATA 349,8 CC
POTENZA 34 CV @7.500 RPM
COPPIA 35 NM @6.000 RPM
CAMBIO AUTOMATICO, CVT
TELAIETTO IN ACCIAIO TUBOLARE
TANICA 12,8 LITRI
SOSPENSIONE ANTERIORE FORCELLA TELESCOPICA DA 35 MM, CORSO DI 112 MM
SOSPENSIONE POSTERIORE DOPPIO AMMORTIZZATORE, CORSO DI 127 MM
FRENO ANTERIORE DISCO DA 265 MM, PINZA A 2 PISTONI J. JUAN
FRENO POSTERIORE DISCO DA 265 MM, PINZA J. JUAN
PNEUMATICO ANTERIORE 120/70-15
PNEUMATICO POSTERIORE 150/70-14
INTERASSE 1.565 MM
ALTEZZA SELLA 761 MM
PESO 214 KG
P.V.P. (DA) 6.659€