Vi ricordate dei Tamagotchi? Per i giovani degli anni ’90 era quasi obbligatorio averne uno. E appena ho visto questa Yadea mi ha ricordato un Tamagotchi in grande con le ruote. Sono solo io?
Yadea è un marchio sconosciuto per molti e un altro produttore cinese che entra ora nel mercato delle moto elettriche, ma non lasciatevi ingannare. Yadea è uno dei più grandi costruttori mondiali nel mercato delle due ruote, con milioni di moto vendute in tutto il mondo negli ultimi anni. Non è stato quindi sorprendente la qualità costruttiva di questa G5S che si è rivelata all’altezza dei più meticolosi.
CON PERSONALITÀ
È difficile non notare questa Yadea G5S per il suo aspetto “carino” ma particolare. Ha linee molto arrotondate e moderne che la distinguono da molti dei motorini elettrici che vediamo oggi. Da vicino, possiamo vedere che i componenti sono di qualità e allontanano immediatamente il pregiudizio sulle moto cinesi, qualcosa che abbiamo detto di molte delle moto di questo paese che abbiamo testato nelle ultime edizioni. Anche l’illuminazione full LED si distingue, soprattutto per i frecce posteriori incassati nella plastica di questa Yadea. La moto trasmette un senso di unicità e personalità e, in questo caso, sembrare un Tamagotchi con le ruote è una cosa positiva. Sembra qualcosa che vogliamo avere nel garage per prendercene cura, come facevamo con i piccoli dispositivi elettronici da tasca.
TEORIA E PRATICA
Dopo aver guardato da fuori, abbiamo anche capito come si comporta questa Yadea G5S. Dobbiamo sempre tenere presente che si tratta di uno scooter elettrico omologato per la patente A1, il che significa che rientra nella categoria degli scooter a combustione da 125 cc. Parliamo quindi di un motore centrale da 4.100W, che riceve il suo “carburante” da due batterie al litio da 72V e 20Ah, una posizionata sotto il sedile e l’altra (meglio posizionata) sotto i nostri piedi. L’autonomia annunciata con entrambe le batterie è di 115 km, qualcosa che abbiamo verificato essere ambizioso in un utilizzo normale. Direi che puntare su un’autonomia di 85/90 km è più realistico, questo con un utilizzo misto di strada aperta e città, senza preoccuparci troppo della durata delle batterie e senza percorrere diversi chilometri alla massima velocità. Nel caso in cui si esaurisca tutta l’energia, Yadea promette un tempo di ricarica di 4 ore dallo 0 al 100%.
Ma se nell’autonomia abbiamo numeri inferiori a quanto promesso, nella velocità massima registrata è stato il contrario. Questa G5S ha due modalità di guida – ECO e Power – dove in modalità Eco abbiamo la nostra velocità limitata a circa 60 km/h e in modalità Power, in teoria, abbiamo una velocità massima di 80 km/h, ma la G5S si è rivelata più scattante e ha raggiunto quasi i 100 km/h – e no, non sono state in discesa. Abbiamo anche un’altra modalità, che è come una modalità di parcheggio che impedisce l’attivazione dell’acceleratore. E anche se può sembrare qualcosa di superfluo, qui diamo un giudizio positivo, dato che possono verificarsi alcuni incidenti per i meno esperti con le moto elettriche, considerando che dal momento in cui si attiva l’accensione l’acceleratore può essere azionato e la risposta, come sappiamo, può essere piuttosto brusca a volte. Yadea non equipaggia questa moto con l’ABS, qualcosa che può spaventare i meno esperti, ma il CBS e tutto il sistema di frenata si sono rivelati molto efficaci e ci hanno soddisfatto.
IL MENO BUONO
È vero che la Yadea G5S ha un aspetto carino, ma ha anche alcuni dettagli negativi. Innanzitutto, la mancanza di spazio sotto il sedile quando si inserisce la seconda batteria è un grosso punto negativo per due motivi. Perdiamo lo spazio che cerchiamo in una moto utilitaria e, se vogliamo guadagnare questo spazio, perderemo metà dell’autonomia, il che significa che avremo circa 40 km da fare con una batteria. Poi abbiamo delle sospensioni che si sono rivelate troppo semplici e morbide per una persona di statura media – circa 1,80 cm e 75 kg – sia anteriormente che posteriormente. Sulla pavimentazione portoghese e in città, a meno che le irregolarità non siano troppo pronunciate, sembra che si stia viaggiando sulle nuvole – anche grazie al buon sedile e allo spazio per le gambe – ma non cercate di percorrere strade con un manto stradale scadente, perché rapidamente si esaurirà il corsa sia anteriore che posteriore e i dolori alla schiena diventeranno realtà. Non ci aspettavamo un comportamento da fuoristrada, ma questo scooter meritava un migliore sistema di sospensioni. Infine, il display da 7 pollici promette molto, ma sembra rimanere al di sotto delle aspettative, anche se è possibile collegare il telefono e visualizzare le chiamate e i messaggi ricevuti, sembra mancare qualcosa per riempire uno spazio così grande e monocromatico. Le informazioni che si ottengono accendendo la moto sono fondamentalmente quelle che si avranno sempre – informazioni sulla carica delle batterie, contachilometri, velocimetro, trip e modalità di guida. E sì, è essenziale e ha una buona visibilità, ma sembra mancare qualcosa.
PROPOSTA ONESTA
Non illudetevi, perché la Yadea non vi deluderà nemmeno. Questa moto ha i suoi pregi e i suoi difetti, ma alla fine della giornata offre ciò che promette. L’ingresso nel mercato europeo è relativamente recente e sicuramente – considerando la potenza della Yadea – molto cambierà nei prossimi anni, con nuovi aggiornamenti di questo modello, al fine di correggere gli aspetti meno positivi, mantenendo la qualità che hanno dimostrato fin dall’inizio.
YADEA G5S
MOTORE elettrico centrale a cinghia
CILINDRATA n.d, equivalente a 125 cc
POTENZA 4.100W
COPPIA n.d
CAMBIO automatico
Telaio in acciaio laminato a freddo
AUTONOMIA 115 km (annunciata con 2 batterie 72V 20Ah)
SOSPENSIONE ANTERIORE forcella telescopica, 30 mm
SOSPENSIONE POSTERIORE doppio ammortizzatore
FRENO ANTERIORE disco da 220 mm, CBS
FRENO POSTERIORE disco da 220 mm, CBS
PNEUMATICO ANTERIORE 90/90-12
PNEUMATICO POSTERIORE 100/80-12
DISTANZA TRA GLI ASSI 1.270 mm
ALTEZZA DELLA SELLA n.d
PESO 81 kg (senza batterie)
P.V.P. a partire da 4.890€