Quest’anno, il mercato dei piloti di MotoGP ha avuto svolte inaspettate negli ultimi due mesi della stagione, il che ha creato confusione nei contratti per il 2024. Il trasferimento di Marc Márquez dalla Repsol Honda alla Gresini a metà ottobre è stato il principale responsabile, mettendo quasi Fabio Di Giannantonio senza alternative per trovare un posto nel gruppo.
Luca Marini, che aveva già rinnovato con la VR46, alla fine è passato alla Repsol Honda, lasciando così il team italiano con la necessità urgente di cercare un sostituto, che è stato Di Giannantonio. Questo è uno scenario diverso da quello che si vede nel calcio, dove ci sono periodi di trasferimenti al di fuori dei quali è possibile solo ingaggiare giocatori liberi.
Diego Tavano, agente di Di Giannantonio, ha difeso l’idea che potrebbe esistere un sistema simile in MotoGP, affermando a MOW Mag: ‘È chiaro che non sono mondi simili, ma penso che potrebbero anche fare una finestra di trasferimento in MotoGP come nel calcio. Questa totale apertura con contratti firmati e cose che possono cambiare in qualsiasi momento – come è successo anche a noi – è un po’ paradossale‘.
Tavano ha aggiunto: ‘Io farei finestre in cui le trattative possono essere fatte: aiuterebbe un po’, no? Aiuterebbe anche a fare contratti e sponsorizzazioni, molti hanno messo budget che forse avrebbero investito diversamente‘.