La Red Bull KTM Factory Racing ha annunciato l’ingaggio del giovane pilota Edgar Canet per partecipare al Rally Dakar del 2025. Canet, che si unirà al team nella categoria Rally2, si affiancherà a un cast di stelle esperte composto da Kevin Benavides, Daniel Sanders e Luciano Benavides. La collaborazione con questi veterani promette di offrire allo spagnolo un’opportunità unica di apprendimento nella sua prima incursione in questa competizione impegnativa.
Edgar Canet, di soli 19 anni, ha avuto un anno di intensa preparazione. Per garantire la qualificazione per il Dakar, ha partecipato a diverse prove di alto livello, tra cui il Rally di Portogallo, il Rallye du Maroc, il Desafío Ruta 40, l’Oasis Rally e la Baja Aragón. Il suo esordio nel Campionato del Mondo della categoria è avvenuto nel 2024, al Rally di Portogallo, dove ha rapidamente attirato l’attenzione conquistando il terzo posto nel prologo e terminando la prova al 11° posto assoluto, raggiungendo anche il podio nella sua categoria.
Nel suo esordio al Dakar, Canet ha come obiettivo principale quello di completare la gara e acquisire esperienza in una delle competizioni più impegnative dello sport motoristico. Tuttavia, un risultato solido nella categoria Rally2 sarà sicuramente un traguardo notevole. Il pilota ha dedicato gran parte del suo tempo alla preparazione tecnica, compreso un intenso lavoro di navigazione e lettura di roadbook, oltre a sessioni di allenamento al fianco dei suoi nuovi compagni di squadra in America.
Andreas Hölzl, responsabile del team rally di KTM, si è mostrato entusiasta per la nuova assunzione: ‘Siamo molto felici di annunciare che Edgar Canet si unisce a noi nel Rally2 per il Dakar! Ha avuto una prestazione impressionante in questa stagione ed è un giovane talento molto promettente. A soli 19 anni, sta mostrando risultati eccellenti e non vediamo l’ora di supportarlo nella sua prima avventura al Dakar’.
Il Dakar del 2025 sarà una vera prova per Edgar Canet, che affronterà le sfide del deserto con il supporto di uno dei team più prestigiosi nel panorama del rally. La mitica gara promette di essere non solo un traguardo nella carriera del giovane spagnolo, ma anche un’opportunità per consolidare la sua posizione come una delle grandi promesse del motociclismo internazionale.